Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

DIRITTO DI PRELAZIONE CESSIONE TITOLI AZIONARI - FALLIMENTO

  • Paolo Giovanazzi

    Arco (TN)
    25/05/2015 11:19

    DIRITTO DI PRELAZIONE CESSIONE TITOLI AZIONARI - FALLIMENTO

    Buon giorno a tutti.
    nell'attivo del fallimento di cui sono curatore vi è un pacchetto azionario che ora mi trovo a dover cedere mediante procedura competitiva (107 L.F.).
    Mi chiedevo se in questo caso opera la clausola statutaria di prelazione oppure se la vendita giudiziale, di fatto, la annulla. L'art. 106 L.F. fa riferimento alle sole quote di srl per le quali si prevede, a tutela della società che viene protetta dall'ingresso di terzi estranei, una sorta di diritto di prelazione (rinvio all'art. 2471 del codice civile).
    Nella legge fallimentare trovo riferimento alla sola Srl per cui, per differenza, mi sembra di poter concludere che nel caso di Spa il rinvio disposto dall'art. 2471 non valga e con esso il diritto di prelazione.
    Accetto volentieri osservazioni e suggerimenti.
    Cordiali saluti.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      25/05/2015 17:55

      RE: DIRITTO DI PRELAZIONE CESSIONE TITOLI AZIONARI - FALLIMENTO

      A nostro avviso, la clausola statuaria che prevede la prelazione continua a trovare applicazione anche a seguito del fallimento dell'azionista, dato che ormai non può più affermarsi la incompatibilità tra vendite coattive e prelazioni avendo il legislatore espressamente consentito queste forme anche nelle vendite fallimentari, addirittura consentendo la concessione di un diritto di prelazione all'affittuario dell'azienda (art. 104bis, co. 5) o richiamando per la vendita di quote di Srl l'art. 2471 c.c.. Il problema che si pone allora è un altro e cioè, ammesso che il diritto di prelazione previsto dallo statuto della Spa permane, per la vendita delle azione va applicato lo stesso regime dell'art. 106 l.f., dettato per la vendita di quote di srl. A quanto ci risulta la dottrina (Federico-Liccardo, Ambrosini, Minutoli) si è pronunciata in senso favorevole a questa soluzione, sulla duplice considerazione che manca una regolamentazione per la vendita delle azioni e la rubrica dell'art. 106 parla di quote e di azioni anche; ovviamente si pone il problema della conciliabilità della prelazione con le vendite competitive, ma questo è un problema generale che attiene ogni ipotesi di prelazione, compresa la vendita delle quote.
      Zucchetti SG srl