Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Pagamento rendita Inail per invalidità al fallito e sua richiesta di sussidio periodico

  • Michele Costanza

    Chieti
    17/02/2017 19:34

    Pagamento rendita Inail per invalidità al fallito e sua richiesta di sussidio periodico

    In qualità di Curatore di una ditta individuale, ho ricevuto dal fallito una richiesta (per il momento solo verbale) di benestare al pagamento di una rendita Inail per inabilità (Eur 160 mensili), di cui il medesimo è titolare da ben prima dell'inizio della procedura.
    L'ufficio postale dove è domiciliata tale rendita si rifiuta ovviamente di erogare il pagamento al fallito, dopo aver ricevuto notizia dell'avvio della procedura a carico del percettore.
    Tale rendita rappresenta attualmente l'unica fonte di sostentamento per il fallito, il quale non percepisce altri redditi, con ciò configurandosi a mio avviso la fattispecie prevista dagli art. 46 e 47 l.f..
    Tanto considerato, chiedo se a vostro parere il fallito debba presentare l'istanza volta ad ottenere l'autorizzazione al pagamento della predetta somma direttamente allo scrivente, oppure al Giudice delegato.
    A mio avviso l'istanza potrebbe essere rivolta al sottoscritto, il quale poi la invierebbe in Cancelleria all'esame del Giudice (non vi è Comitato dei creditori), corredata dal proprio parere favorevole.
    Qualora con la stessa istanza il fallito intendesse inoltre richiedere il pagamento di un sussidio ex art. 47 l.f. (considerata la sua condizione di indigenza), con quali fondi tale somma verrebbe erogata, considerato che procedura non dispone di fondi liquidi ? (vi sono degli immobili in attesa di essere venduti).
    Vi ringrazio per l'attenzione.

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      19/02/2017 20:01

      RE: Pagamento rendita Inail per invalidità al fallito e sua richiesta di sussidio periodico

      La rendita, riguardando una inabilità del soggetto, è estranea all'acquuisizione fallimentare, a maggior ragione se poi, come nel caso rappresenta l'unica entrata per il fallito. L'interessato può inviare la sua richiesta o in cancelleria o a lei, che la gira al giudice con il suo parare, in modo da avere un provvedimento giudiziario che permetta di sbloccare la situazione.
      Il fallito può chiedere il sussidio di cui all'art. 47 l.f., ma se il fallimento è privo di attivo il giudice non potrà accogliere l'istanza posto che detto sussidio va pagato con i fondi e le liquidità di cui dispone il fallimento.
      Zucchetti SG srl