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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà
Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
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Mattia Callegari
Venezia23/06/2016 16:50Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Buona sera,
in una s.a.s., l'unico socio accomandatario (che dispone di beni immobili personali) a fine 2013 cede le sue quote ad un nuovo socio accomandatario (nullatenente). Quest'ultimo è il fratello di un socio accomandante. Con il medesimo atto di cessione quote, la società viene messa in liquidazione. Nello stesso giorno la società in liquidazione affitta l'azienda ad una s.r.l. il cui unico socio è un altro fratello del socio accomandatario nullatenente della s.a.s. Nel contratto di affitto (atto pubblico) si fa riferimento alla "grave situazione finanziaria in cui versa la società" (s.a.s.) al fatto che "le attività sociali non sarebbero sufficienti a coprire le passività" (quindi conoscenza dello stato di insolvenza?) e alla volontà di proporre un "concordato preventivo" (di sicuro conoscenza di uno stato di crisi). In aprile 2014 viene presentato un concordato in bianco dichiarato poi, a settembre 2014, inammissibile dal Tribunale per il mancato deposito del piano entro il termine concesso. La società viene dichiarata fallita in giugno 2016. La mia domanda è: anche se tra la dichiarazione di fallimento (giugno 2016) e l'uscita del vecchio socio accomandatario (dicembre 2013) è decorso più di un anno, considerato che da atti pubblici risulta che a fine 2013 la società era già insolvente o per lo meno in crisi e che all'epoca il socio accomandatario con disponibilità patrimoniale fu sostituito con un nullatenente, il curatore può in qualche modo far estendere il fallimento al vecchio socio accomandatario (con patrimonio) in modo da recuperare gli immobili personali? Mi viene in mente ad esempio la possibilità di dimostrare che l'insolvenza c'era già a fine 2013 anche se il fallimento è stato dichiarato a giugno 2016. Nel caso il Curatore come deve muoversi? Penso con un ricorso al Tribunale fallimentare. Grazie della cortese risposta.-
Mattia Callegari
Venezia24/06/2016 09:15RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Forse una soluzione più semplice potrebbe essere un'azione revocatoria ordinaria per rendere inefficace la cessione della partecipazione al nuovo socio accomandatario nullatenente. Non sarebbe difficile dimostrare l'intento fraudolento e la conoscibilità (o per lo meno agevole conoscibilità) del danno da parte del nuovo socio accomandatario (considerato il grado di parentela che lo legava ad un socio accomandante). Unico dubbio: tale cessione non è disposta dalla società debitrice, poi fallita, ma da un socio (l'accomandatario appunto). Tuttavia essendo quest'ultimo illimitatamente responsabile potrebbe essere considerato anche lui debitore e quindi l'azione potrebbe essere esperita anche nei suoi confronti da parte del curatore. -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza24/06/2016 11:19RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Pensiamo che ci sia ben poco da fare. Il termine dell'anno di cui al secondo comma dell'art. 147 l.f. è' tassativo e non può essere superato. Il riferimento alla pregressa insolvenza, cui lei si riferisce, attiene all'ipotesi in cui si dichiara il fallimento del socio entro l'anno richiedendosi che comunque l'insolvenza esistesse già prima della cessazione della qualità di socio.
L'idea della revocatoria, a parte il fatto che è poco percorribile, porterebbe al risultato di poter servitore l'esecuzione sulle quote oggetto dell'atto di cessione revocato. Il problema è aggredire il patrimonio dell'ex socio cadente e l'unica modo per arrivare a tanto e la dichiarazione del suo fallimento, preclusa dal decorso del tempo.
Zucchetti sg srl
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Mattia Callegari
Venezia24/06/2016 11:31RE: RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Pensavo che con una revocatoria, l'atto di cessione potesse essere dichiarato inefficace facendo rientrare nella compagine sociale l'ex socio accomandatario uscito. Non è così? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza24/06/2016 18:35RE: RE: RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
La revocatoria dovrebbe proporla il curatore del fallimento del socio attuale acquirente per cui, a parte il tempo (probabilmente superabile), l'inefficacia della compravendita delle quote farebbe recuperare al fallimento il prezzo pagato per le stesse, ma non per questo verrebbe attratto nel fallimento L'immobile del cedente.
Zucchetti sg srl
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Mattia Callegari
Venezia24/06/2016 16:57RE: RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Un'ultima cosa: i soci illimitatamente responsabili non rispondono comunque delle obbligazioni sorte prima della loro uscita dalla compagine sociale? Il Curatore non potrebbe agire in tal senso? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza24/06/2016 18:38RE: RE: RE: Recupero all'attivo beni ex socio accomandatario
Il socio illimitatamente responsabile risponde delle obbligazioni fino alla cessione delle quote, ma sono i creditori della società che eventualmente possono rivalersi sull'ex socio e non il curatore del fallimento della società.
Zucchetti Sg srl
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