Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

inventario presso terzi

  • Riccardo Fossati

    Chiavari (GE)
    23/10/2014 10:31

    inventario presso terzi

    Vorrei chiedervi come dovrei comportarmi quando il conduttore dell'immobile di proprietà della società fallita (che non sia la sede della stessa) si rende irreperibile e non indica una data per procedere all'accesso per inventariare i beni mobili di proprietà dal fallimento. Ho provveduto a sollecitare il conduttore con varie mail/pec e sms ma non ricevo alcuna risposta. Inoltre quando verso la fine di settembre avevo comunicato l'accesso con il cancelliere mi ha fatto scrivere da un suo professionista che non poteva essere presente e che mi avrebbe indicato una data disponibile. Grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      23/10/2014 20:10

      RE: inventario presso terzi

      Nel suo caso, è fallito il proprietario di un immobile concesso in locazione, unitamente evidentemente a beni mobili che l'arredano, e, quindi, deve inventariare questi ultimi che, come lei giustamente rileva, non si trovano presso la sede dell'azienda o dell'abitazione del fallito ma nella disponibilità di terzi. Orbene in questi casi è esclusa l'acquisizione dei beni contro la volontà del terzo, posto che l'attuale art. 25, co. 1 n. 2 l.f., dopo aver ribadito che il giudice emette o provoca dalle competenti autorità i provvedimenti urgenti per la conservazione del patrimonio, ha aggiunto "ad esclusione di quelli che incidono su diritti di terzi che rivendichino un proprio diritto incompatibile con l'acquisizione". E' chiaro, quindi, oggi è codificato che l'apprensione fallimentare va limitata ai beni posseduti dal fallito o da terzi che ne facciano esibizione o non sollevino contestazioni circa l'appartenenza e non può, invece, estendersi ai beni posseduti da terzi che ne contestino l'appartenenza all'asse fallimentare.
      Nel suo caso, però, il terzo non solleva contestazioni circa l'appartenenza al fallimento dei beni mobili che si trovano nell'immobile di cui ha il godimento quale conduttore, tant'è che ha manifestato la sua disponibilità all'inventario, per cui i beni in questione possono essere inventariati, ma non senza la collaborazione del terzo che consenta e presenzi all'operazione, anche perché presumibilmente in casa si troveranno anche altri beni di sua proprietà o sui quali lui rivendica un diritto, per cui non sono inventariabili.
      Contro il tergiversare del detentore non è previsto una sanzione specifica, non potendosi applicare le disposizioni di cui agli art. 84 e segg. l.f., con la richiesta di forza pubblica o di altri per forzare l'entrata non trattandosi della casa o dell'azienda del fallito (ossia non nella sua disponibilità). La cosa migliore da fare è cercare di trovare una soluzione concordata per l'accesso e, se le cose vanno per le lunghe, pensiamo che possa chiedere un sequestro giudiziario dei beni in contestazione.
      Zucchetti SG Srl