Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Bene del patrimonio fallimentare utilizzato da ente pubblico

  • Daniele Bacalini

    Fermo
    24/05/2023 10:31

    Bene del patrimonio fallimentare utilizzato da ente pubblico

    Nel patrimonio del fallito trovasi un piccolo frustolo di terreno agricolo che un Comune da circa 20 anni ha occupato ed utilizzato per un'opera di pubblica utilità, senza tuttavia adottare un formale provvedimento di esproprio.
    Dovrebbe quindi, verosimilmente, disporre un'acquisizione sanante ai sensi dell'art.42 bis T.U. espropri, ferma anche la possibilità di una cessione volontaria da parte del proprietario ai sensi dell'art.45 del medesimo T.U.
    Il Comune ha indicato gli indennizzi che corrisponderebbe per entrambe le soluzioni, che la curatela ha contestato richiedendo un diverso indennizzo.
    Poichè si sta arrivando ad una misura dell'indennizzo accettabile da entrambe le parti, mi domando se, con le debite autorizzazioni, il sottoscritto possa serenamente concludere un accordo transattivo per il passaggio del bene all'ente e il versamento dell'indennizzo.
    In particolare, il dubbio è relativo al fatto che quella che, in sostanza, rappresenterebbe una cessione all'ente, potrebbe apparire una violazione al principio di competitività nella liquidazione; d'altronde, il bene è occupato dall'opera pubblica ed il fallimento non potrebbe mai cederlo ad altri, ma andrebbe comunque alla fine a subire l'acquisizione sanante, con eventuale contenzioso per la misura dell'indennizzo che, in tal modo, già oggi si preverrebbe.
    Gradirei Vostro prezioso parere.
    Daniele Bacalini - Fermo

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      24/05/2023 19:15

      RE: Bene del patrimonio fallimentare utilizzato da ente pubblico

      Crediamo che raggiungere un accordo sia sempre la soluzione migliore. Non vediamo nel caso gli ostacoli da lei prospettati in quanto il bene è comunque già occupato dal Comune che può comunque disporre una acquisizione sanante, per cui il bene in questione non è nella libera disponibilità del fallito ed ora della curatela. In realtà la contestazione non riguarda il trasferimento o meno del lotto di terreno al Comune ma l'entità dell'indennità di esproprio, che può essere oggetto di accordo transattivo.
      Zucchetti SG srl