Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

compensazione credito anziché revocatoria

  • Umberto Canovese

    Piazzola sul Brenta (PD)
    05/03/2018 12:00

    compensazione credito anziché revocatoria

    Sono cortesemente a chiedere il vostro parere in merito alla possibilità di un istituto di credito che in sede di insinuazione al passivo in corso di verifica udienza 9/3/18 chiede la compensazione della somma incassata ante fallimento e chiesta in revocatoria dal curatore.
    In particolare l'insinuazione pervenuta riporta un saldo alla data di fallimento di euro 107 mila e l'istituto di credito, anziché versare il bonifico di euro 3 mila incassato nei giorni precedenti al fallimento, chiede che il proprio credito venga ammesso per euro 104 mila.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      05/03/2018 19:51

      RE: compensazione credito anziché revocatoria

      Servirebbero ulteriori informazioni sul versamento alla banca della somma di euro 3.000,00, comunque da quanto dice sembrerebbe che si sia trattato di un versamento in conto corrente passivo per il cliente poi fallito. In questo caso, è inesatto parlare di compensazione in quanto questa presuppone la alterità dei rapporti giuridici, per cui non può operare rispetto ad operazioni riferibili ad un unico rapporto di conto corrente, fra le quali si verifica un mero effetto contabile di elisione delle poste attive e passive. Di conseguenza la banca ha insinuato correttamente il credito a saldo alla data del fallimento.
      Lei ha proposto la revocatoria che, sempre se siamo nel campo dei versamenti in conto corrente, non sarà agevole in quanto trova applicazione il comma terzo, lett. b) dell'art.67 l.f.; ad ogni modo, una volta che risulterà vittorioso nella revocatoria, che ha natura costitutiva, la banca dovrà restituire l'importo della rimessa ricevuta (nei limiti consentiti dal terzo comma dell'art. 70) e poi potrà insinuarsi a norma delm secondo comma dell'art. 70.
      Zucchetti Sg srl