Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

art. 2471 c.3 c.c.

  • Leonardo Miccoli

    Pietrasanta (LU)
    25/01/2011 17:53

    art. 2471 c.3 c.c.

    Una partecipazione di proprietà della fallita è stata venduta all'incanto. Ai sensi dell'art. 2471 c.3 c.c., la società partecipata ha presentato un altro acquirente che ha offerto lo stesso prezzo. Si chiede se il GD può fissare nuovamente la vendita all'incanto se successivamente il primo aggiudicatario ha presentato una maggiore offerta.
    Grazie.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      26/01/2011 19:57

      RE: art. 2471 c.3 c.c.

      L'art. 106 l.f. dispone che per la vendita delle quote di società a responsabilità limitata si applica l'art. 2471 c.c., per cui- se la partecipazione in questione è in una s.r.l.- non si può sfuggire all'applicazione di detta norma e della prelazione di cui al terzo comma, sempre che questa fosse prevista nello statuto, posto che la norma civilistica trova applicazione solo se la partecipazione non è liberamente trasferibile.
      Trattandosi dell'esercizio di una prelazione, riteniamo che non si debba procedere ad un nuovo incanto, ma semplicemente, preso atto dell'offerta, revocare la precedente vendita e attribuire la quota al soggetto indicato dalla società al medesimo prezzo già spuntato.
      Zucchetti Sg Srl
      • Leonardo Miccoli

        Pietrasanta (LU)
        27/01/2011 18:00

        RE: RE: art. 2471 c.3 c.c.

        In riferimento al quesito di cui sopra potrebbe il GD avvalersi dei poteri di cui all'art. 108 L.F. e fatto salvo il diritto della società partecipata di esercitare nuovamente la prelazione ex art. 2471 c.3 al nuovo prezzo? Grazie.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          28/01/2011 18:13

          RE: RE: RE: art. 2471 c.3 c.c.

          Posto che il g.d. non potrebbe procedere di sua iniziativa alla sospensione in quanto necessaria l'istanza di uno dei soggetti indicati nel primo comma dell'art. 108, non ci sembra che ricorrano nel caso i gravi e ingiustificati motivi alla cui presenza la citata norma condiziona la sospensione della vendita. Se anche nell'iter processuale della vendita non sono state rispettate le disposizioni di cui all'art. 2471 c.c., (ad esem. non è stata notificata alla società l'ordinanza di vendita), il problema è superato dal fatto che la società interessata ha comunque esercitato il suo diritto.
          Non vi è neanche la possibilità di appigliarsi ad un prezzo troppo basso perché rispetto alla vendita già effettuata vi è stata soltanto la richiesta di esercitare la prelazione allo stesso prezzo.
          Ad ogni caso nella materia vi è una certa discrezionalità, per cui il g.d. potrebbe anche seguire la via da lei suggerita, ma a nostro parere, un provvedimento del genere potrebbe essere impugnato con successo.
          Zucchetti Sg Srl