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certificazioni e modello 770 anno precedente al fallimento

  • Antonio Fusella

    Torrevecchia Teatina (CH)
    18/07/2013 19:28

    certificazioni e modello 770 anno precedente al fallimento

    gent.mi colleghi, pongo il seguente quesito:

    società dichiarata fallita a metà giugno 2013, il curatore ottiene i primi documenti esattamente dopo un mese perché i soci erano fuori per motivi lavorativi. La documentazione presentata però non é completa (si ferma al 2011 e non comprende nemmeno i bilanci e gli inventari). La domanda é questa, posto che per presentare il modello iva relativo all'anno precedente il curatore ha comunque 4 mesi di tempo (e quindi ha anche il tempo di sollecitare la consegna di tutta la documentazione e il tempo per elaborarla per redigere la dichiarazione), così come ha 4 mesi di tempo per fare il modello 74bis iva e ne ha addirittura 9 per fare irap e ires del periodo ante fallimento (dal primo gennaio alla data del fallimento), mentre nulla deve fare per quanto riguarda irap e ires/irpef relativi all'anno precedente al fallimento. Ma per il modello 770/2013 come si fa?. La scadenza é il 31 luglio ma il curatore non ha alcun elemento in mano per poterla predisporre così velocemente (leggendo il memento si dice "nonostante gran parte della dottrina non sia daccordo, l'amministrazione finanziaria ritiene che il curatore debba presentare lal dichiarazione dei sostituti di imposta per l'anno antecedente alla sentenza di fallimento. Gli adempimenti connessi al rilascio delle certificazioni dovranno essere eseguiti dal curatore, se non già adempiuti dal fallito, entro i termini ordinari". Ora, a metà giugno i termini per la certificazione sono scaduti e quindi non mi pongo il problema, ma il modello 770 come si fa a farlo nei termini in questo caso??. Il memento non fa nessun riferimento al termine di 4 mesi dalla sentenza per il modello 770. Ciò significa che se un curatore viene nominato il 16 giugno (o addirittura il 30 luglio) e non ha gli elementi per poter predisporre l'adempimento sarà responsabile di omessa dichiarazione??.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      24/07/2013 19:14

      RE: certificazioni e modello 770 anno precedente al fallimento

      Ovviamente condividiamo le forti perplessità esposte nel quesito, ma non possiamo che prendere atto dell'assenza di uno specifico termine per la presentazione del Mod. 770 nel caso di fallimento dichiarato a ridosso del 31 luglio, termine che quindi resta fisso anche in caso di fallimento.
      Non esistono quindi specifici appigli giuridici, ma riteniamo che la questione possa essere risolta basandosi su una regola generale e spostando i termini della questione sul piano pratico.
      La regola generale è la banale trasposizione in ambito fiscale/concorsuale del principio "ad impossibilia nemo tenetur", che trova la sua collocazione in campo tributario nell'art. 5 ("Nelle violazioni punite con sanzioni amministrative ciascuno risponde della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa") e 6 ("Se la violazione e' conseguenza di errore sul fatto, l'agente non è responsabile quando l'errore non e' determinato da colpa") del D. Lgs. 18/12/97 n. 472: il Curatore non potrà che predisporre il Mod. 770 (come ogni altra dichiarazione relativa a un periodo anteriore alla sua nomina) sulla base degli elementi che, operando con la dovuta diligenza, è riuscito a procurarsi.
      La soluzione pratica ci pare quindi la presentazione di una prima dichiarazione nei termini di legge, predisposta sulla base degli elementi fino ad allora raccolti (e quindi, se non ne ha, in bianco), e una successiva dichiarazione integrativa non appena avrà reperito elementi che gli consentano di predisporla in modo più corretto.
      Nell'ipotesi estrema di nomina proprio il 30 o 31 luglio, riteniamo infine che non possano essere ragionevolmente mosse critiche al Curatore che presenti la dichiarazione nei novanta giorni successivi alla scadenza del termine del 31/7, avvalendosi del c.d. ravvedimento operoso.