Forum FISCALE - AREA FISCALE E TRIBUTARIA

TRATTAMENTO FISCALE RIPARTO DIPEDENTE AMMESSO IN PREDEDUZIONE OLTRE IVA E CPA

  • Marco Carbone

    Roma
    03/01/2021 11:03

    TRATTAMENTO FISCALE RIPARTO DIPEDENTE AMMESSO IN PREDEDUZIONE OLTRE IVA E CPA

    Si chiede quale documento fiscale debba essere emesso dal dipendente in sede di riparto, ammesso al passivo del fallimento dal G.D. in privilegio ex art. 2751 bis n. 1 c.c. ed in prededuzione (per spese legali) oltre iva e cpa.

    Per le somme ripartite ex art. 2751 bis n. 1 c.c., il curatore, operata la ritenuta fiscale del 23% provvederà a versare la ritenuta ed a predisporre e trasmettere la Certificazione Unica.

    Per le somme da ripartire in prededuzione, si chiede se corretto che il dipendente emetta ricevuta che riporti:
    a) importo ammesso
    b) importo iva (con aliquota attualmente in vigore o con aliquota vigente alla data dell'ammissione al passivo?)
    c) c.p.a. (con aliquota attualmente in vigore o con aliquota vigente alla data dell'ammissione al passivo?)
    d) interessi maturati sulla sommatoria di a+b+c
    d) ritenuta fiscale del 20% su a+b+c+d.

    Si chiede infine se l'eventuale ricevuta da predisporre debba o meno evidenziare:
    1. ricevuta occasionale, non svolgendo il percettore prestazioni di lavoro autonomo con carattere di abitualità;
    2. importo soggetto a ritenuta d'acconto ex art. 25 Dpr 600/73;
    3. importo non soggetto al regime lva ex art. 5 Dpr 633/72 e successive modificazioni;
    4. importo non soggetto a contributo previdenziale in quanto nel corso dell'anno solare il totale del compensi ricevuti a titolo di collaborazione occasionale non ha superato i 5.000 euro.

    Ringraziando anticipatamente per i chiarimenti e le soluzioni che vorrete gentilmente indicarmi, formulo sinceri auguri di buon anno a tutti i collaboratori ed esperti di Fallco per la preziosissima opera che svolgono a favore di tutti i fruitori del forum.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      06/01/2021 23:14

      RE: TRATTAMENTO FISCALE RIPARTO DIPEDENTE AMMESSO IN PREDEDUZIONE OLTRE IVA E CPA

      Se abbiamo ben compreso, il dipendente è ammesso al passivo, oltre che per le sue competenze, per il compenso a un legale per l'attività di assistenza nell'ammissione al passivo (la cosa ci lascia perplessi, non risultandoci questa prassi, ma il fatto che l'importo sia in prededuzione ci pare porti a questa ipotesi).

      Se così è, la prestazione del legale è stata effettuata a favore del dipendente, a lui è stata o sarà intestata la fattura (molto più probabilmente diremmo "è stata", dato che per ottenere l'ammissione in prededuzione riteniamo sia stata allegata all'istanza di ammissione al passivo) ed egli, non essendo soggetto IVA, non potrà recuperare l'imposta addebitatagli.

      Ciò che gli viene erogato in sede di riparto non è un compenso per lavoro autonomo, ma un mero rimborso del costo sostenuto, CAP e IVA compresi.

      Non sarà quindi necessaria nemmeno l'emissione di una ricevuta, l'importo da ripartire sarà comprensivo di IVA e CAP, e non dovrà essere operata alcuna ritenuta.