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COMPENTENZA ECONOMICA COMPENSO COMIMSARIO GIUDIZIALE
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Matteo Panelli
VALENZA (AL)27/04/2015 17:09COMPENTENZA ECONOMICA COMPENSO COMIMSARIO GIUDIZIALE
Buongiorno
una società in concordato preventivo riceve fattura a marzo 2015 da parte del Commissario Giudiziale come "acconto" per un incarico iniziato l'8.10.2015.
Ad oggi non è noto l'importo complessivo del suo compenso.
Orbene, devo determinare quanto dell'importo fatturato sia deducibile nel 2014 e quanto nel 2015.
Domanda: ai fini della deducibilità del costo per la società in concordato, il compenso del Commissario Giudiziale è deducibile per competenza (ammesso che possa determinarla) o vi sono criteri diversi da dover seguire?
Vi ringrazio e porgo cordiali saluti
Dott. Matteo Panelli-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como04/05/2015 10:28RE: COMPENTENZA ECONOMICA COMPENSO COMIMSARIO GIUDIZIALE
Non esiste una disciplina specifica per la determinazione dell'esercizio di competenza del compenso al Commissario Giudiziale, si applicheranno quindi le ordinarie disposizioni dell'art. 109 T.U.I.R., che recita:
- nella seconda parte del primo comma "tuttavia i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui nell'esercizio di competenza non sia ancora certa l'esistenza o determinabile in modo obiettivo l'ammontare concorrono a formarlo nell'esercizio in cui si verificano tali condizioni".
- alla lettera "b"del secondo comma "Ai fini della determinazione dell'esercizio di competenza ... i corrispettivi delle prestazioni di servizi si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute, alla data in cui le prestazioni sono ultimate"
Pertanto, l'esercizio di competenza del compenso al Commissario sarà quello nel quale è ultimata la sua prestazione.
A tal proposito, qualora gli venga liquidato un compenso per l'attività fino all'omologa e gli verrà liquidato un ulteriore compenso per l'attività successiva, riteniamo che il primo sia fiscalmente da considerare di competenza dell'esercizio nel corso del quale avviene l'omologa, e il secondo del successivo esercizio nel quale si sarà completata anche la seconda parte del suo incarico; non ci pare che debba essere considerata una prestazione unica e quindi deducibile solo in tale ultimo esercizio.
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Paolo Casarini
Carpi (MO)16/03/2018 19:04RE: RE: COMPETENZA ECONOMICA COMPENSO COMIMSARIO GIUDIZIALE
Alla luce anche delle modifiche dell'art. 88 comma 4-ter, Tuir, che di fatto in caso di concordato in continuità diretta ha l'effetto di compensare le perdite fiscali con la sopravvenienza attiva da remissione dei debiti a seguito di omologa del concordato, è corretto ritenere la competenza economica del compenso del commissario giudiziale possa essere ripartita in tanti esercizi quanti quelli previsti nel piano omologato ? -
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como21/03/2018 09:13RE: RE: RE: COMPETENZA ECONOMICA COMPENSO COMIMSARIO GIUDIZIALE
Sinceramente, non vediamo il legame fra le modifiche all'art. 88 T.U.I.R. e la fattispecie oggetto del quesito.
Per quanto riguarda la ripartizione della competenza economica del suo compenso, fermo restando quanto scritto nel precedente intervento circa l'applicazione dell'art. 109 del T.U.I.R., non possiamo comunque escludere l'applicabilità dell'art. 108, sempre del T.U.I.R., considerando l'attività del Commissario di competenza, come ipotizzato nel quesito, del periodo pluriennale di sviluppo del piano.
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