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CREDITI DA LAVORO FALLITO (SOCIO ACCOMANDATARIO)

  • Andrea Reali

    Brescia
    27/11/2017 12:43

    CREDITI DA LAVORO FALLITO (SOCIO ACCOMANDATARIO)

    Buongiorno,
    sono Curatore di una SAS con due soci accomandatari. Uno di essi alla data di dichiarazione di fallimento vanta crediti per mensilità e TFR nei confronti di una società presso cui lavorava, credito ad oggi non saldato e per il quale si procede in via giudiziale.
    Il legale del fallimento ha depositato ricorso per decreto ingiuntivo richiedendo il titolo per l'intera somma al lordo delle ritenute.
    Mi chiedo se all'atto del pagamento da parte della debitrice tali somme debbano essere assoggettate o meno a ritenuta essendo un credito riscosso dal Curatore successivamente alla data di dichiarazione di fallimento.
    Molte grazie
    Buon lavoro
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      10/12/2017 22:53

      RE: CREDITI DA LAVORO FALLITO (SOCIO ACCOMANDATARIO)

      La risposta è nella Circolare n. 8/E del 2/3/2011, che subito in premessa recita:

      "L'articolo 21, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 ... stabilisce che <Le disposizioni in materia di ritenute alla fonte previste nel titolo III del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e successive modificazioni, nonché l'articolo 11, commi 5, 6, e 9 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, devono intendersi applicabili anche nel caso in cui il pagamento sia eseguito mediante pignoramento anche presso terzi in base ad ordinanza di assegnazione, qualora il credito sia riferito a somme per le quali, ai sensi delle predette disposizioni, deve essere operata una ritenuta alla fonte>"