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dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

  • Marta Mazzucchi

    GENOVA
    21/03/2014 19:24

    dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

    Buongiorno,

    volevo sapere se nel caso di una ditta individuale, il curatore deve predisporre la dichiarazione dei redditi ANTE fallimento per il periodo 01/01 - data fallimento o se deve comunicare al fallito solo il quadro del reddito d'impresa ed il quadro RN con conseguente onere del fallito dii predisporre l'intera dichiarazione dei redditi? Se il fallito poi non trasmette la dichiarazione dei redditi, c'è qualche conseguenza sul curatore?

    Per quanto riguarda l'IRAP invece il curatore trasmette direttamente la dichiarazione?

    Grazie
    Marta Mazzucchi
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      02/04/2014 02:03

      RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

      Il Curatore deve predisporre la dichiarazione dal 1/1 alla data del fallimento solamente per quanto riguarda il reddito d'impresa, inviarla e trasmetterla al fallito.

      Se il fallito ha altri redditi e non invia la dichiarazione annuale (includendovi il quadro relativo al reddito d'impresa trasmessogli dal Curatore) nulla può essere imputato al Curatore.

      Per quanto riguarda la dichiarazione IRAP, sarà invece ovviamente sufficiente quella trasmessa dal Curatore, dato che detta imposta riguarda solo il reddito d'impresa.
      • Marta Mazzucchi

        GENOVA
        02/04/2014 11:34

        RE: RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

        Mi scusi una pecisazione: laddove il fallito NON avesse altri redditi al di fuori di quelli di impresa, il curatore deve comunque trasmettere la dichiarazione annuale al fallito o deve inviarla telematicamente?
        grazie!
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          15/04/2014 08:49

          RE: RE: RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

          Temo che la precedente non sia stata sufficientemente chiara.

          L'art. 5, IV comma, del D.P.R. 22/798 n. 322 stabilisce che "contemporaneamente alla presentazione delle dichiarazioni iniziale e finale di cui al secondo periodo, deve consegnarne o spedirne copia per raccomandata all'imprenditore e a ciascuno dei familiari partecipanti all'impresa, ovvero a ciascuno dei soci, ai fini dell'inclusione del reddito o della perdita che ne risulta nelle rispettive dichiarazioni dei redditi".
          E' quindi chiaro la presentazione (più precisamente: la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate) e la consegna o spedizione all'impenditore fallito o ai soci della società di persone fallita, non sono alternativi, bensì entrambi adempimenti sempre dovuti dal Curatore.
          • Valentina Leo

            Forlì (FC)
            25/10/2016 11:44

            RE: RE: RE: RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

            Buongiorno,
            mi trovo a dover redigere la dichiarazione Irap di una ditta individuale per il periodo 01.01-data fallimento vi chiedo in quale campo posso indicare tale periodo? considerato che l'unico campo dove indicare il periodo d'imposta è proprio quello riservato a "soggetti diversi dalle persone fisiche"?.
            Devo compilare questo campo mettendo però il nome dell'imprenditore (persona fisica) e indicare il periodo d'imposta? o c'è altra alternativa? dato che, se non indico nulla come periodo d'imposta mi calcola l'intero anno?.
            Grazie
            • Stefano Andreani - Firenze
              Luca Corvi - Como

              30/10/2016 20:18

              RE: RE: RE: RE: RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

              In un altro intervento su questo Forum, un collega ha scritto che per le persone fisiche non è possibile compilare questo quadro e, in automatico, viene riportato il periodo di imposta sbagliato (intero anno).

              Inevitabilmente, nel momento in cui si invia questa dichiarazione, il sistema la sovrascrive a quella relativa all'anno precedente, ha sottoposto la questione all'Agenzia delle Entrate e gli è stato risposto di non farci caso, che non è possibile fare altrimenti e che a loro risulterà una doppia dichiarazione, ma chiaramente motivabile.

              Non possiamo che prendere atto e, volendo cercare una soluzione "pratica" per tentare di evitare una richiesta di chiarimenti dell'Ufficio, ovvero un atto di accertamento o irrogazione sanzioni (che pervengano magari a fallimento chiuso creando problemi anche procedurali, oltre all'ovvia perdita di tempo) si potrebbe inviare all'Agenzia competente una PEC illustrando la questione, dopo aver effettuato l'invio telematico.

              Molto probabilmente la PEC non eviterà l'automatismo della segnalazione di anomalia, ma potrebbe rendere più semplice e convincente l'esposizione dei fatti in sede di contraddittorio.
    • Claudia Fracassi

      BRESCIA
      30/06/2021 14:48

      RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

      Buongiorno,
      mi collego alla Vs discussione (Unico ANTE fallimento) per chiedervi: se la partita Iva è stata chiusa dal fallito ante fallimento (e il Curatore non ha avuto motivo di riaprirla), l'Unico c.d. "iniziale" (a zero) deve comunque essere predisposto e trasmesso (all'Agenzia) dal Curatore ? e l'Irap ?
      Grazie
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        01/07/2021 21:42

        RE: RE: dichiarazione ANTE fallimento DITTA INDIVIDUALE

        Se la partita IVA è stata chiusa (e quindi l'attività di impresa è cessata) prima dell'inizio del periodo di imposta nel quale è stato dichiarato il fallimento, riteniamo che la presentazione della dichiarazione dei reddito di impresa fino al fallimento non sia dovuta.

        Ma, trattandosi di una dichiarazione a zero, personalmente spenderemmo i dieci minuti necessari per predisporla e inviarla, così da evitare il rischio di una opinione diversa da parte dell'Agenzia delle Entrate ....