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PRIVILEGIO IPOTECARIO E PRIVILEGIO PIGNORATIZIO

  • Gualtiero Contu

    Cagliari
    05/04/2011 10:57

    PRIVILEGIO IPOTECARIO E PRIVILEGIO PIGNORATIZIO

    Devo procedere ad un riparto dove ho la seguente situazione:
    Creditore A ipotecario 1° grado
    Creditore B ipotecario 2° grado
    Creditore C ipotecario 3° grado ma è anche pignorante.
    Vorrei sapere in quale categoria devo inserire il Creditore C ? Nel senso quale è più vantaggiosa per lui ? Ho provato a simularle tutte e due ma no sono riusicto a far eleborare un progetto di riparto.
    In conclusione: Non ho trovato alcuna informazione precisa al riguardo del mio dubbio che è:
    Deve essere pagato prima un ipotecario o un creditore pignoratizio?
    Ringrazio per la gradita risposta
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      05/04/2011 18:03

      RE: PRIVILEGIO IPOTECARIO E PRIVILEGIO PIGNORATIZIO

      Non riusciamo a capire bene la qualifica del credito del creditore C, in quanto lo definisce una volta come pignoratizio e altra volta come pignorante.
      Pignorante vuol dire che ha eseguito il pignoramento, per cui in tal caso C dovrebbe essere stato ammesso al passivo in privilegio ex art. 2770 c.c. per le spese del procedimento esecutivo, e per il credito in via ipotecaria. Se è così, Fallco nel riparto considera il creditore C come privilegiato per la quota in privilegio e come ipotecario per la quota ammessa con questa garanzia.
      Pignoratizio, invece, vuol dire che C ha ricevuto in garanzia (oltre ad una ipoteca) anche un pegno, che non può essere sullo stesso bene immobile, perché per definizione il pegno ha per oggetto beni mobili o assimilati.
      Presupponendo che C abbia, a garanzia dello stesso credito, una ipoteca di terzo grado sull'immobile e un pegno su beni mobili. Per far fronte a queste ipotesi (di crediti che, per motivi vari, pur essendo autonomamente inseriti nel passivo, hanno la stessa radice per cui debbono essere soddisfatti una sola volta) Fallco prevede la casella Ammissioni collegati.
      Per evidenziare questa situazione, vanno fatte due registrazioni, una per il credito ipotecario e l'altra per quello pignioratizio (con indicazione dei relativi beni gravati). Se questo meccanismo non fosse integrato, il programma, al momento del riparto, prenderebbe in esame ambedue i crediti attribuendo a ciascuno quanto di competenza secondo le disponibilità e il ricavato dai beni gravati. Il collegamento tra crediti, che si attua in modo semplicissimo cliccando sull'apposito campo "Ammiss. Collegate", fa capire a Fallco che si tratta di due crediti interconnessi che vanno soddisfatti un'unica volta.
      In tal modo, fatto cioè il collegamento, il credito, se viene integralmente soddisfatto nel riparto ipotecario, non viene più preso in considerazione nel riparto pignoratizio (e viceversa ove si faccia prima il riparto dei pignoratizi); se viene soddisfatto parzialmente nel riparto ipotecario, la quota attribuita gli viene detratta nel riparto pignoratizio (e viceversa) e così via.
      Si tratta di un procedimento molto raffinato che richiede un minimo di collaborazione da parte dell'utente.
      Zucchetti Sg Srl
      • Gualtiero Contu

        Cagliari
        06/04/2011 11:42

        RE: RE: PRIVILEGIO IPOTECARIO E PRIVILEGIO PIGNORATIZIO

        Effettivamente non sono stato chiaro nell'esporre il problema.
        Il creditore C ha iscritto ipoteca ( terzo grado ) e successivamente ha pignorato l'immobile e presentato istanza di vendita.
        La mia perplessità consisteva, prima della Vostra risposta, nell'assegnare la categoria più vantaggiosa in quanto non riuscivo a capire che il privilegio del pignorante è limitato alle sole spese per il pignoramento e non anche al capitale e accessori richiesti che godono del privilegio ipotecario ( terzo grado).
        RingraziandoVi cordialmente Walter Contu