Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Effetti giuridici del decreto di esecutorietà di progetto di riparto parziale

  • Flavia Morazzi

    Pontelongo (PD)
    13/12/2017 19:09

    Effetti giuridici del decreto di esecutorietà di progetto di riparto parziale

    Buonasera, sono a chiedere quali effetti giuridici derivino a seguito del decreto di esecutorietà di un progetto di riparto. In particolare è possibile per il liquidatore giudiziale, bloccare il pagamento di un creditore indicato nel progetto di riparto se successivamente alla sua approvazione sorgono delle contestazioni, per esempio relative ad anatocismo bancario o errato conteggio degli interessi da cui potrebbe derivare un controcredito in capo alla società concordataria ovvero una diminuzione del passivo?
    Nel concordato infatti non essendoci una fase di accertamento del passivo la verifica dei crediti avviene a cura del liquidatore giudiziale sulla base della documentazione ricevuta. Inoltre a vostro avviso può il liquidatore giudiziario intraprendere azioni nei confronti degli istituti di credito se dette azioni non erano indicate nel Piano omologato?
    Vi ringrazio per la collaborazione e Vi porgo cordiali saluti.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      14/12/2017 19:19

      RE: Effetti giuridici del decreto di esecutorietà di progetto di riparto parziale

      Dobbiamo presumere che nel decreto di omologa sia stato stabilito che per la distribuzione dell'attivo debba essere seguita la disciplina dettata per i riparti fallimentari, da cui deriva la dichiarazione di esecutività del riparto da parte del giudice delegato. Se è così, il riparto dichiarato esecutivo deve essere portato ad esecuzione. Per bloccarlo dovrebbe chiedere al giudice la revoca del provvedimento di esecutorietà; se il giudice accoglie la sua richiesta (che deve ovviamente motivare, spiegando anche come mai le contestazioni sul credito siano state fatte dopo la presentazione di un progetto di riparto), lei potrà sollevare le contestazioni che ritiene in quanto legittimato a tanto è anche il liquidatore, mancando, come giustamente sottolinea, nel concordato una fase processuale della verifica dei crediti che segna con il decreto di esecutività la definitività dell'accertamento del passivo.
      Zucchetti SG srl