Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Fallimento ditta individuale: utenze intestate al fallito con la partita iva della ditta individuale anche per abitazion...

  • Monica Mora

    Parma
    25/01/2021 13:26

    Fallimento ditta individuale: utenze intestate al fallito con la partita iva della ditta individuale anche per abitazione

    Buongiorno, il caso è il fallimento di ditta individuale, con immobili intestati al fallito come persona fisica (non alla ditta individuale) e le utenze sono tutte intestate però alla ditta individuale, sia quelle relative all'abitazione principale, sia quelle relative al capannone all'epoca usato per l'attività.

    Ho chiesto a tutti i gestori (energia elettrica, acqua/fognatura, gas) di ricevere la documentazione per procedere al recesso. Nonostante i vari solleciti, al momento non l'ho ancora ricevuta.

    Ne approfitto quindi per chiedere quanto segue: con riferimento ai contratti delle utenze intestate alla ditta individuale fallita, devono essere tutti risolti (come quelle del capannone che non ha merce deperibile) oppure passare in capo al fallito come persona fisica visto che si tratta di utenze dell'abitazione dove di fatto attualmente vive con la compagna ed il figlio di essa?
    Vi ringrazio. Buona giornata
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      25/01/2021 19:41

      RE: Fallimento ditta individuale: utenze intestate al fallito con la partita iva della ditta individuale anche per abitazione

      Trattandosi del fallimento di un imprenditore individuale, la distinzione, sotto il profilo patrimoniali, tra beni individuali e beni commerciali è superflua in quanto il soggetto persona fisica, avendo gestito una impresa individuale, risponde dei suoi debiti, siano essi di natura commercial che personale, con il suo unitario patrimonio.
      Anche le utenze, quindi, a chiunque intestate dovrebbero essere chiuse; tuttavia, poiché il fallito continua a vivere con la sua famiglia nella casa di abitazione, questi deve anche avere la somministrazione delle energie necessarie ma deve anche provvedere al pagamento delle stesse. Per evitare che il prezzo delle stesse venga chiesto al fallimento in prededuzione (eventualmente vantando la prededuzione anche per le forniture precedenti al fallimento, in applicazione dell'art. 74 l. fall), è preferibile disdettare tutte le utenze e lasciare che il fallito ne stipuli di nuove, rientrando la relativa spesa tra quelle necessarie le le necessità della famiglia, come la spesa per il vitto (pertanto nell'eventuale calcolo di cui all'art. 46 ult. comma, deve tenersi conto anche della spesa per le utenze).
      La volturazione delle vecchie utenze relative all'immobile adibito ad abitazione dalla ditta individuale alla persona del fallito, potrebbe essere altra soluzione, ove si a chiarito con gli enti fornitori delle somministrazioni che si tratta di rapporto personale estraneo al fallimento.
      Molto poi dipende anche dai presumibili tempi di vendita dell'immobile e dall'incidenza della spesa sul complesso dell'attivo, per cui se la vendita si prefigura non lontana nel tempo, una po' di tolleranza non sarebbe fuor d'opera.
      Zucchetti SG srl