Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

CONCORDATO PREVENTIVO ART. 117 C. 3 LF

  • Enrico Ferrari

    PARMA
    13/11/2017 12:49

    CONCORDATO PREVENTIVO ART. 117 C. 3 LF

    Buongiorno, in merito al riparto finale in una procedura di concordato preventivo, si può comunque far riferimento all'art. 117 c. 3 LF per i creditori irreperibili?
    In quanto nelle norme del concordato preventivo non si rimanda espressamente a tale articolo.

    Grazie della cortese risposta
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      13/11/2017 19:07

      RE: CONCORDATO PREVENTIVO ART. 117 C. 3 LF

      Come lei giustamente ricorda la disciplina sul concordato nulla dice in ordine ai pagamenti da effettuare in favore dei creditori e, normalmente, è il tribunale che nel decreto di omologa dà qualche disposizione richiamando, per lo più le modalità del riparto fallimentare, che comunque sono da seguire preferibilmente, anche in mancanza di richiamo.
      Detto questo, facciamo difficoltà ad estendere nel concordato l'applicazione della normativa fallimentare anche al sistema dettato per i creditori irreperibili, per la diversità delle due procedure, specie per quanto attiene ai creditori rimasti insoddisfatti. Nel fallimento, infatti sono tutti i creditori che non hanno ricevuto l'integrale pagamento, nel mentre il concordato è basato su una proposta, accettata dai creditori, che prevede la ristrutturazione del debito; ed allora se ad un creditore è stata corrisposta la quota pattuita, quel creditore può dirsi insoddisfatto? probabilmente no, anche se forse bisognerebbe distinguere il concordato con continuità da quello liquidatorio puro, e così via.
      Che fare allora? Sicuramente è opportuno il deposito e, alla scadenza dei cinque anni , se nessuno degli irreperibili si fa avanti, le somme ad essi spettanti potranno effettivamente essere corrisposte agli altri creditori qualora non sia stata loro corrisposta la percentuale indicata in proposta, altrimenti il tutto ritorna al debitore concordatario, non vedendo in questo la possibilità di intervento dello Stato.
      Ovviamente si tratta di una nostra costruzione, pensiamo di buon senso, per ovviare alla mancanza di una normativa in proposito, che non esclude altre soluzioni.
      Zucchetti SG srl