Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Compensazione crediti v/soci con dividendi indisponibili

  • Giuseppe Cirillo

    Spoltore (PE)
    27/01/2016 12:29

    Compensazione crediti v/soci con dividendi indisponibili

    Dall'esame della contabilità di una Srl dichiarata fallita a febbraio 2015, emerge che nell'anno della manifestazione del dissesto (2011) sono stati compensati crediti finanziari verso i soci, con dividendi non disponibili ex art. 2426, c.5 codice civile (presenza di costi d'impianto, pubblicità capitalizzati), in attuazione di una delibera assembleare di distribuzione dei dividendi, ad hoc. Il Bilancio 2011 si chiuse con una ingente perdita, che superava sia il capitale e sia tutte le riserve ivi comprese quelle di cui si deliberò la distribuzione. Fermo restando le responsabilità degli amministratori ex art 2627 c.c., si chiede se sia legittimo richiedere ai soci la restituzione dei predetti crediti verso soci, compensati contabilmente con dividendi indisponibili, a mezzo di una delibera assembleare contraria alla prescrizione dell'art. 2426, c. 5 del cod. civ.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      28/01/2016 12:50

      RE: Compensazione crediti v/soci con dividendi indisponibili

      Non vi è dubbio che la delibera assembleare di distribuzione dei dividendi nelle condizioni da lei esposte sia contraria alla prescrizione di cui all'art. 2426. c. 5 c.c. e sia quindi affetta da nullità, come anche la delibera di approvazione del bilancio, attesa l'inderogabilità dei criteri di valutazione dettati dall'art. 2426 c.c., la cui funzione consiste nell'assicurare la trasparenza e la leggibilità del bilancio da parte dei soci e dei terzi.
      Per chiedere la restituzione della somme che, in base a dette delibere, sono state assegnate ai soci e da questi poi compensate con loro debiti verso la società, bisognerebbe far appurare la nullità di detti atti, ma il fatto è che, a norma dell'art. 2379 c.c. l'azione di nullità in questa materia può essere fatta valere entro tre anni dalla iscrizione della delibera impugnata nel registro delle imprese. Posto che i fatti risalgono al 2001, per cui al massimo la delibera di approvazione del bilancio esercizio 2011 è stata presa nel 2012, ci sembra che i tre anni siano tarscorsi.
      lei, quindi, come curatore della società può chiedere ai soci la restituzione del riscosso, ma se questi rifiutano, prima di iniziare un giudizio dovrà valuatre bene la situazione, su cui noi abbiamo potuto dare solo un giudizio di massima.
      Zucchetti SG srl