Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Insinuazione al passivo di un creditore particolare del socio fallito

  • Marco Minnetti

    Fermo
    21/10/2016 11:07

    Insinuazione al passivo di un creditore particolare del socio fallito

    Un professionista (avvocato) per prestazioni rese nei confronti del socio X, fallito con la sentenza che ha dichiarato il fallimento della società di persone BETA ed appunto dei soci X ed Y, si insinua alla massa fallimentare della società fallita nonché del socio X e del socio Y. Premesso che vige la regola dell'automatica estensione al fallimento dei soci del credito dichiarato dai creditori sociali nel fallimento della società ed anche che detta regola non è reversibile: i crediti dichiarati nel fallimento dei singoli soci non possono essere ammessi nel fallimento della società. Il sottoscritto in qualità di Curatore come si deve comportare?

    1) dichiara inammissibile l'insinuazione?

    2) dichiara inammissibile l'insinuazione nei confronti delle masse fallimentari BETA e Y ma non X?
    3)C'è un altra soluzione?

    Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta,

    Porgo cordiali saluti.
    • Marco Minnetti

      Fermo
      21/10/2016 16:02

      RE: Insinuazione al passivo di un creditore particolare del socio fallito

      Ad integrazione della sopra già inviata domanda specifico che l'insinuazione trasmessa dal professionista è unica.

      Inserisco inoltre una quarta opzione ovvero quella di escludere il credito per il fallimento BETA e del socio Y ma non per il socio X (qualora ci siano i presupposti per l'ammissione).
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        23/10/2016 18:37

        RE: RE: Insinuazione al passivo di un creditore particolare del socio fallito

        Il curatore deve necessariamente respingere l'ammissione al passivo della società e del socio Y in quanto il credito azionato attiene ad un rapporto personale con il socio X e dei debiti personali di un socio non rispondono la società né gli altri soci. A questo punto ha due strade: o fa il curatore rigorosissimo e rigetta anche l'ammissione al passivo di X, dichiarando che manca una domanda di insinuazione a questo passivo in quanto l'insinuazione è unica ed stata effettuata al passivo della società e per effetto dell'art. 148 a quella dei soci, per cui rigettata la pretesa nei confronti della società verrebbe meno anche quella verso i soci; oppure- come noi riteniamo preferibile- ritiene che comunque il creditore ha presentato anche domanda di ammissione al passivo del fallimento del socio X e la esamina nel merito.
        Zucchetti SG srl