Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Abbandono causa di divisione giudiziale: fallimento vecchio rito

  • Donatella Sechi

    Gorizia
    26/10/2013 16:51

    Abbandono causa di divisione giudiziale: fallimento vecchio rito

    Desideravo avere un Vostro parere tecnico sulla procedura da seguire (se praticabile) per abbandonare una causa di divisione in un fallimento vecchio rito. Il fallimento in questione ha la proprietà di 1/5 di alcuni terreni. Nel corso della causa di divisione promossa dalla procedura si era già arrivati all'udienza per la firma del verbale di conciliazione quando è stato dichiarato il decesso di uno dei comproprietari. Il fallimento, interrotta la causa, l'ha poi riassunta. Nel corso di una delle udienze successive veniva dichiarato il decesso di un altro comproprietario e il fallimento potrebbe ora accettare con beneficio d'inventario una quota (1/20!) dei terreni. Per quanto alla rinuncia all'eredità, non vi sono problemi, la norma mi è chiara e non vi è convenienza per la procedura ad accettare e non lo farei. Vorrei però, tenuto conto:
    1) che il valore della quota parte dei terreni già di proprietà è di circa 8.000,00 euro (valutazione del 2005);
    2) che gli altri comproprietari non intendono collaborare in alcun modo, nè per l'acquisto della quota dei terreni, nè per le pratiche successorie (dovrei, quindi, secondo quanto riferito dal legale della procedura - tra l'altro - promuovere anche un giudizio ex art.481 c.c. per sollecitare i chiamati ad accettare o rinunciare);
    3) che sono stati già sostenuti costi per la causa di divisione, per il perito chiamato alla valutazione e redazione del verbale di conciliazione e vi sarebbero ancora spese cui dovrei andare incontro prima di addivenire ad una divisione (con incerte possibilità di realizzo successivo);
    chiedere al Tribunale di abbandonare la causa. Il problema è che abbandonando la causa, di fatto, dovrei rinunciare ai beni e non mi risulta che con la normativa applicabile per i fallimenti vecchio rito io lo possa fare. Me lo confermate? Cosa potete suggerire che non ho valutato? Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi. Cordiali saluti. Donatella Sechi
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      27/10/2013 18:50

      RE: Abbandono causa di divisione giudiziale: fallimento vecchio rito

      Si è esatto il suo pensiero. Ad essere precisi, lei può liberamente rinunciare alla causa, previa autorizzazione del giudice delegato ex art. 35 l.f,; in tal modo, però, lei rinuncia ad ottenere lo scioglimento della comunione, ma rimane comuqnue compropriatria della quota di 1/5, cui non può rinunciare in mancanza di una norma simile a quella di cui al settimo comma dell'art. 104 ter, applicabile per il passato.
      Vendere una quota, della entità che ha indicato, è chiaro che è difficile, per cui l'unica via è cercare un accordo/transazione con gli altri condomini, che le consentano di cedere ad essi o uno di essi la quota ( cosa che si può fare a trattativa privata nell'ambito di una transazione, in cambio anche di una somma minima, o di accollo di tutte le spese di causa, o qualche altro vantaggio in favore della curatela.
      Zucchetti Sg srl