Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - AVVIO DELLA PROCEDURA

nuova carta credito, conto corrente fallito

  • Antonio Fusella

    Torrevecchia Teatina (CH)
    19/01/2015 19:38

    nuova carta credito, conto corrente fallito

    si chiede se il fallito persona fisica, che il GD ha autorizzato a trattenere l'intero stipendio percepito da un rapporto di lavoro instaurato successivamente al fallimento ai fini del sostentamento suo e della sua famiglia, può aprire un suo conto corrente bancario/postale (soprattutto per versarci lo stipendio stesso) ovvero ottenere una carta postepay (prepagata) o similare. Se la risposta é affermativa occorre che faccia istanza al GD e venga autorizzato?. Poste italiane sembra non rilasciare postepay o non consenta aperture di conto corrente ad un soggetto fallito.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      19/01/2015 20:42

      RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

      Una volta riconosciuto al fallito il diritto a trattenere, a norma dell'art. 46 l.f., tutta o parte della retribuzione che percepisce, egli può utilizzare per la gestione delle sue disponibilità sia il conto corrente che gli strumenti ad esso collegati, ove la banca li rilasci. Non riteniamo che ci sia bisogno di autorizzazioni in quanto si tratta dell'impiego di danaro di cui ha la legale disponibilità nonostante il fallimento.
      Zucchetti SG srl
    • Elisabetta Ascari

      Modena
      20/01/2015 11:15

      RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

      A me è capitato il caso di pensione di invalidità per il fallito. Io ho richiesto parere favorevole al giudice per un deposito postale intestato al fallito dove far affluire la pensione di invalidità. Poste italiane esige specifica richiesta scritta (via fax alla responsabile di Roma che segue i fallimenti) da parte del curatore per permettere al fallito la gestione del deposito, su cui il curatore ha l'obbligo di verifica periodica.
      • Antonio Fusella

        Torrevecchia Teatina (CH)
        22/01/2015 13:19

        RE: RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

        grazie Dr.ssa Ascari, volevo chiederLe se dalla sua esperienza sa dirmi se poste italiane vuole una cosa simile anche per una semplice carta postepay ricaricabile. Inoltre la verifica periodica di cui parla é un qualcosa che impone Poste Italiane? non riesco a trovare riferimenti normativi in merito.
        • Elisabetta Ascari

          Modena
          22/01/2015 13:37

          RE: RE: RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

          Posso lasciare il n.tel. Dott.ssa Giuliani di Poste italiane, sede di Roma, che si occupa nello specifico di fallimenti per tutta Italia: 06 50672072. Può contattarla e chiedere a lei. Non esiste un facsimile.
          In merito ai riferimenti di legge per il controllo dei conti e depositi intestati al fallito al momento non trovo nulla e vado a memoria, ma questo serve anche per tutelarsi e tenere sotto controllo la situazione (esempio se il fallito fa movimenti di contanti oltre soglia € 1.000...).
          • Antonio Fusella

            Torrevecchia Teatina (CH)
            30/03/2015 15:46

            RE: RE: RE: RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

            nella discussione era stato detto che sarebbe stato opportuno richiedere parere al GD, ma la legge fallimentare non prevede che quest'ultimo debba/possa rilasciare pareri. Si chiede se, al fine di concedere l'autorizzazione al fallito persona fisica di aprire e gestire un libretto postale (per accreditamento stipendio) occorra la preventiva autorizzazione del GD oppure se é sufficiente l'autorizzazione da parte del Curatore (che poi controllerà anche i movimenti del libretto).
            • Zucchetti Software Giuridico srl

              Vicenza
              30/03/2015 20:52

              RE: RE: RE: RE: RE: nuova carta credito, conto corrente fallito

              Per quanto ci riguarda, nel nostro unico intervento noi abbiamo soltanto detto che "Una volta riconosciuto al fallito il diritto a trattenere, a norma dell'art. 46 l.f., tutta o parte della retribuzione che percepisce, egli può utilizzare per la gestione delle sue disponibilità sia il conto corrente che gli strumenti ad esso collegati, ove la banca li rilasci. Non riteniamo che ci sia bisogno di autorizzazioni in quanto si tratta dell'impiego di danaro di cui ha la legale disponibilità nonostante il fallimento".
              Nel rilevare che non abbiamo mai parlato di parere del giudice delegato, confermiamo quanto precede, che evidentemente vale anche se il fallito si rivolge ad un ufficio postale invece che ad una banca.
              Zucchetti SG Srl