Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - AVVIO DELLA PROCEDURA

Amministratore irreperibile, assenza contabilità

  • Francesco Mazzoletti

    Brescia
    20/04/2012 11:45

    Amministratore irreperibile, assenza contabilità

    In un fallimento appena dichiarato di cui sono il curatore, vista l'irreperibilità dell'amministratore, risalgo tramite cassetto fiscale al nominativo del professionista depositario, inoltrandogli richiesta di consegna documentazione.

    Egli mi risponde che non solo ha provveduto a consegnare tutto all'amministratore oltre un anno fa, come risulta da verbali di consegna e successiva comunicazione all'agenzia delle entrate per la variazione del depositario, ma ha anche provveduto a cancellare l'anagrafica e qualsiasi contenuto contabile della società fallita dai propri archivi informatici, previa autorizzazione scritta dell'amministratore pro tempore.

    Ora: è legittimo? Quali sono gli obblighi per un depositario di conservazione delle scritture contabili del cliente? Può davvero CANCELLARE persino dai propri archivi informatici qualsiasi traccia della società poi fallita? (peraltro mi ha dichiarato che era a conoscenza dell'insolvenza protratta della società nei confronti del fisco e degli istituti previdenziali). Sono sufficienti verbali di autorizzazione dell'amministratore pro tempore?

    Grazie!
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      13/05/2012 17:54

      RE: Amministratore irreperibile, assenza contabilità

      Una volta terminato il suo compito, il depositario delle scritture contabili che le abbia restituite al suo cliente non ci pare abbia alcun ulteriore obbligo nè nei confronti della Pubblica Amministrazione, nè del cliente o dei terzi, salvo ovviamente il caso di contestazioni sul suo operato o sulla spettanza ed entità del compenso ancora dovuto, nonchè l'eventuale revocatoria delle somme riscosse sussistendone le condizioni.

      Non ci risulta alcun obbligo di conservazione, sia cartacea che informatica, di copia dei documenti o dei registri, nè riusciamo a immaginare l'eventuale principio generale sul quale tale obbligo possa fondarsi.

      Certamente, qualora il comportamento del professionista fosse palesemente inusuale e sussistessero altri elementi che potessero concorrere a qualificarlo come (co-)amministratore di fatto o occulto, o complice in reati fallimentari, potrebbe configurarsi una sua responsabilità patrimonale e soprattutto penale, ma le sole operazioni descritte nel quesito non ci paiono sufficienti in assenza, come detto, di specifici obblighi di legge di diverso tenore.

      • Laura Zambrini

        MONTEBELLUNA (TV)
        15/05/2012 15:17

        RE: RE: Amministratore irreperibile, assenza contabilità

        Mi permetto di intervenire sull'argomento chiedendo cortesemente un Vostro parere su un caso parzialmente diverso.
        Anch'io ho un fallimento recente nel quale non sono state correttamente consegnate tutte le scritture contabili necessarie.
        Lo studio che precedentemente teneva la contabilità della società fallita risulta aver consegnato all'ex Amministratore Unico, con dettagliati verbali di consegna, vari registri e documentazione. L'ex Amministratore ha fatto avere il tutto - compresa copia dei verbali di consegna - alla sottoscritta.
        Mancano tuttavia i partitari contabili dei vari anni, ivi compresi in particolare i partitari clienti necessari per la ricostruzione dei crediti e il conseguente recupero crediti (da notare che la situazione contabile alla data del fallimento evidenzia un consistente importo a titolo di crediti v/clienti) i quali non risultano nè consegnati ne ricompresi nei verbali di consegna.
        Dopo varie richieste della scrivente, lo Studio riferisce di aver cancellato tutti i dati contabili (senza alcuna autorizzazione da parte del legale rappresentante) e quindi di non essere in grado di far avere i partitari richiesti e, per quanto riguarda il cartaceo, dice di averli probabilmente consegnati ad altro soggetto (ossia il liquidatore) senza particolari formalità, cioè senza far firmare alcun verbale di consegna. Quest'ultimo soggetto, interrogato, nega a verbale di aver mai ricevuto documentazione.
        Atteso che il recupero crediti senza i partitari clienti risulta impraticabile, chiedo cortesemente se a Vostro parere sussista un profilo di responsabilità da parte dell'ex studio di contabilità ed eventualmente quale tipo di azione sia proponibile.
        Grazie.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          15/05/2012 19:11

          RE: RE: RE: Amministratore irreperibile, assenza contabilità

          Nella risposta data al quesito che precede, che confermiamo, si evidenziava come al professionista che avesse consegnato l'intera documentazione al proprio cliente non potesse addebitarsi alcuna responsabilità Nel caso da lei ora prospettato manca, invece, la prova che il professionista abbia consegnato i partitari ad un legale rappresentante della società fallita.
          Ove tale professionista non riesca a dare la prova dell'avvenuta consegna è possibile far valere la sua responsabilità per i danni che conshguono alla mancata disponibilità di tali documenti.
          Zucchetti Sg srl