Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - AVVIO DELLA PROCEDURA

Fallito collaboratore familiare

  • Stefano Chiodino

    Olbia (OT)
    20/01/2014 17:49

    Fallito collaboratore familiare

    La presente per chiedere un vostro autorevole parere:
    A dicembre 2013 viene dichiarato il fallimento di una Sas e per estensione del socio accomandatario. Fallimento richiesto in proprio con l'assistenza di un avvocato.
    L'attività di impresa era di fatto cessata a febbraio 2013 a seguito di sfratto per morosità.
    A maggio 2013 la moglie già socia accomandante della sas fallita costituisce srl uni personale con capitale ridotto per svolgere la medesima attività dalla sas fallita. Il marito (il quale a dicembre è fallito anche come accomandatario) lavora a tutt'oggi come collaboratore familiare della srl umnipersonale senza percepire alcun reddito.
    Da quando la sas ha cessato l'attività sino a poco prima il fallimento, sul conto personale del socio accomandatario cointestato con la moglie in separazione dei beni, sono stati accreditate somme relative a fatture emesse per servizio ticket restaurant che puntualmente sono state prelevate il giorno dopo l'accreditamento.
    Il prelevamento di importi relativi a attività di impresa accreditati su un conto personale cointestato puo' configurare una distrazione a vantaggio della neo costituita srl uni personale la cui attuale socia era anche socia della società fallità? Sarebbe opportuno valutare un'azione legale per appurare l'esistenza di una società di fatto tra socio fallito e srl uni personale la quale parrebbe esser stata costituita per continuare la medesima attività sotto una veste diversa e con lo stratagemma della collaborazione familiare la quale non attribuendo un reddito al collaboratore familiare di fatto priva il curatore di una eventuale acquisizione ex art 46?Il tutto sembra costruito per ridurre attivo acquisibile al fallimento e, di fatto, per continuare l amedesima attività di impresa.
    Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che vorrete offrire.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      20/01/2014 20:59

      RE: Fallito collaboratore familiare

      E' probabile che la nuova società sia stata costituita per continuare la precedente attività e, in astratto, è anche possibile intravedere una società di fatto tra il fallito e la Srl uni personale, ma gli argomenti a disposizione ci sembrano insufficienti. Tenga conto che si tratta di marito e moglie e le collaborazioni familiari sono presuntivamente gratuite (del resto nulla cambierebbe se fosse stato prevista una retribuzione minima per il fallito, perché lei non avrebbe potuto acquisirla ex art. 46); gli accrediti sul conto provano poco perché è cointestato. piuttosto, se tale conto è cointestato, lei può chiederne la liquidazione della metà delle somme a credito eventualmente esistenti alla data del fallimento e quelle sopravvenute.
      Inoltre, bisogna anche valutare se il gioco vale la candela in considerazione dell'attivo e del passivo potrebbe portare la nuova società.
      Zucchetti Sg Srl