Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Fondo Garanzia MCC - surrogazione non ancora avvenuta

  • Paola Muscolino

    Bolzano (BZ)
    03/01/2025 11:53

    Fondo Garanzia MCC - surrogazione non ancora avvenuta

    Buongiorno, avrei una domanda relativa alla seguente situazione: sono Curatore di una Liquidazione Giudiziale in cui alcune Banche si sono insinuate in chirografo (e ammessecon SP) , avvertendo le medesime però che si trattava di crediti chirografari assistiti da Garanzia MCC, per cui nel prosieguo si sarebbe potuto insinuare con cartella esattoriale MCC ed in tal caso dovrò ammettere MCC con il privilegio relativo. Sin qui credo sia tutto chiaro. Il problema nasce dal fatto che ad oggi NON vi è stata istanza di surrogazione e io potrei iniziare a redigere rendiconto e poi procedere con distribuzione: posso farlo o devo attendere la surrogazione? Le ripercussioni sono evidenti, la somma in privilegio avrebbe molte più probabilità di poter essere distribuita, in chirografo è abbastanza certo che nulla potrei distribuire alla Banca. Nelle surroghe INPS mi risulta che il Curatore debba attendere o sollecitare il Fondo INPS, ma è anche vero che in tali casi sono io Curatore ad aver firmato il modello di istanza al Fondo INPS per il lavoratore (almeno io lo faccio sempre), per cui la situazione potrebbe essere diversa per tale motivo. Sapete darmi indicazioni ? Grazie . Cordiali saluti
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      04/01/2025 09:48

      RE: Fondo Garanzia MCC - surrogazione non ancora avvenuta

      Il curatore della liquidazione giudiziale non deve rallentare il procedimento per attendere domande tardive o surroghe, ma deve procedere sulla base della situazione che si presenta, per cui può fare il riparto finale e chiudere il fallimento in mancanza di domande tardive o surroghe; anzi può chiuderlo anche in presenza di domande tardive ove questa non possa trovare una utile collocazione..
      Questa è la regola, poi molto dipende dalla opportunità adeguarsi alla singola fattispecie, nel senso che, per rimanere al suo caso, una cosa è se la banca ha solo comunicato che esiste la garanzia MCC, altro se ha già dichiarato che la garanzia è stata escussa, per cui, in questo secondo caso, l'insinuazione di MCC si presenta sicura e imminente, e quindi si può anche soprassedere per un breve periodo al riparto finale per consentire la presentazione ella domanda.
      A nostro avviso, infatti, non basta in tal caso la surroga, come quella dell'Inps he abbia anticipato il TFR e le ultime tre mensilità, in quanto nel caso in esame MCC non si sostituisce integralmente nella posizione della banca, ma chiede un privilegio sul quale il giudice non si è mai pronunciato.
      Zucchetti SG srl
      • Guido Nunziante Cesaro

        BRESCIA
        08/01/2025 09:44

        RE: RE: Fondo Garanzia MCC - surrogazione non ancora avvenuta

        Buongiorno,
        a dicembre comunico a mezzo pec il riparto finale, non ancora esecutivo, a tutti i creditori.
        Una banca ammessa al chirografo per euro 30.000 mi comunica soltanto in tale sede di avere escusso la garanzia dal Fondo MCC (mai comunicato nulla dalla banca o dal MCC fino ad oggi), pertanto il suo credito chirografario ammesso al passivo è sostanzialmente chiuso.
        Dal riparto avrebbe incassato circa mille euro quale quota percentuale del credito chirografario di trenta mila euro ammesso al passivo.
        A questo punto mi chiedo come comportarmi in quanto la banca è già stata saldata, MCC non si è surrogata e dovrebbe presentare domanda di insinuazione ultratardiva, che potrebbe anche essere respinta.
        L'eventuale ammissione del credito di MCC al privilegio in sede di verifica del passivo modificherebbe, peraltro, le percentuali di riparto ai chirogafari, modificando radicalmente il riparto finale.
        Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          08/01/2025 20:29

          RE: RE: RE: Fondo Garanzia MCC - surrogazione non ancora avvenuta


          Questo è uno dei casi in cui il meccanismo della garanzia di MCC e del privilegio dato al suo credito di regresso rispetto al credito chirografario della banca crea , oltre che danno agli altri creditori che si vedono scavalcati, non poco imbarazzo al curatore sul piano comportamentale.
          Nella situazione descritta lei si trova la banca che sostanzialmente ha ammesso di essere stata soddisfatta da MCC e non c'è ancora una domanda di insinuazione di quest'ultima (che è la forma corretta di partecipazione), né una domanda di surroga ex art. 115, comma 2, l. fall. o ex art. 230, comma 2, c.c.i.i., se è applicabile quest'ultimo, per cui, non essendo tenuto ad attendere che MCC prenda una iniziativa, lei può andare avanti con il riparto attribuendo agli altri creditori chirografari quella somma che era destinata alla banca e che questa ha ammesso di aver già ricevuto; se la dichiarazione della banca non è chiara nel senso di essere stata integralmente soddisfatta, lascia il riparto così com'è..
          Secondo diritto non ha alcun obbligo neanche di comunicare a MCC l'avvenuta presentazione del riparto finale, correttamente comunicato alla banca, che dovrebbe aver avvisato MCC, ma, avendo comunque saputo della escussione della garanzia, potrebbe egualmente avvertire tale ente del riparto in corso in modo che presenti, prima della dichiarazione di esecutività dello stesso una domanda di insinuazione ultra tardiva.
          Zucchetti SG srl