Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

DICHIARAZIONI DEI REDDITI A CARICO DELLA CURATELA

  • Andrea Panattoni

    Lucca
    21/11/2023 19:08

    DICHIARAZIONI DEI REDDITI A CARICO DELLA CURATELA

    Buonasera,
    sono il Curatore di una società in accomandita semplice in liquidazione giudiziale.
    Il socio accomandatario (anch'esso in liquidazione giudiziale), nonché amministratore unico e legale rappresentante della SAS è contumace e non ha mai fornito alcun tipo di documentazione sociale o personale.

    Stante quanto sopra ed ai sensi dell'art. 5 Dlgs 322/1998, per quali delle seguenti dichiarazioni dei redditi il Curatore ha comunque l'obbligo di procedere all'invio?

    1) SAS - dichiarazione del periodo 1/1 -> data sentenza di fallimento;
    2) SAS - dichiarazione dell'anno precedente all'apertura della procedura con termine per l'invio non ancora spirato;
    3) Socio accomandatario persona fisica - dichiarazione del periodo 1/1 -> data sentenza di fallimento;
    4) Socio accomandatario persona fisica - dichiarazione dell'anno precedente all'apertura della procedura con termine per l'invio non ancora spirato.

    La mancanza di documentazione contabile ed extracontabile nonché l'impossibilità di rintracciare il socio accomandatario, può costituire un fatto impeditivo alla presentazione delle dichiarazioni della SAS, all'invio della stessa ai soci ed all'invio della dichiarazione dei redditi del socio accomandatario in liquidazione?

    Ringraziando anticipatamente, resto in attesa di un Vostro cortese riscontro.
    Saluti
    Andrea Panattoni
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      27/11/2023 22:36

      RE: DICHIARAZIONI DEI REDDITI A CARICO DELLA CURATELA

      Da sempre aderiamo alla corrente di pensiero, nettamente maggioritaria, che ritiene non sussista l'obbligo del Curatore di presentare la dichiarazione dei redditi relativa all'anno antecedente quello del fallimento.

      Siamo consapevoli della diversa posizione dell'Agenzia delle Entrate e dell'esistenza di una isolata sentenza della Suprema Corte che ha posto tale onere a carico del Curatore (Cass., Sez. 5, sentenza n. 5623 del 2/3/2021), ma per i motivi diffusamente esposti più volte in questo Forum rimaniamo convinti della nostra posizione.

      Da tale premessa le risposte al quesito derivano in automatico:

      a) le dichiarazioni relative all'anno antecedente il fallimento, sia della società che del socio, non sono di competenza del Curatore

      b) la dichiarazioni relativa al periodo dal 1/1 alla data del fallimento invece sono di sua competenza, precisando che:

      - quella della società dovrà essere trasmessa, e dovranno essere inviati a tutti i soci i prospetti portanti la loro quota di utili (ed eventualmente ritenute)

      - di quella del socio deve essere compilato il solo quadro relativo al reddito d'impresa, e trasmesso sia all'Agenzia delle Entrate che al socio medesimo, che ne dovrà tener conto nella sua dichiarazione personale, che rimane tenuto a presentare autonomamente.

      In mancanza di elementi per poterle predisporre, riteniamo senza dubbio più tutelante per il Curatore presentarle comunque, ancorché in bianco: elementi per presentarle correttamente non li ha, ma non potrà essergli imputata l'omissione di un adempimento a suo carico.