Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

richiesta spese di insinuazione soget spa

  • Elena Pompeo

    Salerno
    01/05/2024 11:42

    richiesta spese di insinuazione soget spa

    La Soget Spa mi richiede la Tari anno 2022 di un Comune per € 749,00 e la somma di €. 212,00 per le spese di insinuazione al passivo ai sensi dell'art. 1 co. 803 L. 160/2019 e dell'art. 17 D. Lgs 112/1999 in chirografo. Queste spese vanno riconosciute? Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      10/05/2024 01:02

      RE: richiesta spese di insinuazione soget spa

      La questione è affrontata dalle sentenze della Suprema Corte n. 26284/2017, 25802/2015 e 4861/2010, non recenti ma che non ci risulta siano state superate da pronunce successive.

      La seconda di esse chiaramente recita: "le spese d'insinuazione al passivo sostenute dall'agente della riscossione (cd. diritti di insinuazione) rappresentano i costi normativamente forfetizzati di una funzione pubblicistica e, in quanto previste da una disposizione speciale equi-ordinata rispetto al principio legislativo di eguaglianza sostanziale e di pari accesso al concorso di tutti i creditori di cui agli artt. 51 e 52 l. fall., hanno natura concorsuale e vanno ammesse al passivo fallimentare".

      Ciò "in ragione di un'applicazione estensiva dell'art. 17, D.Lgs. n. 112/1999, che prevede la rimborsabilità delle spese relative alle procedure esecutive individuali, atteso che un trattamento differenziato delle due voci di spesa risulterebbe ingiustificato, potendo la procedura concorsuale fondatamente ritenersi un'esecuzione di carattere generale sull'intero patrimonio del debitore".

      L'Ufficio del Massimario della Cassazione, nella Relazione del 27/6/2017, ha parlato di "resistenze sul punto della giurisprudenza di merito", fra le quali segnaliamo quella del Tribunale di Milano (Circolare al Curatore del 20/1/2010), secondo la quale il credito per le spese segue la stessa "logica" del credito relativo agli aggi e, pertanto, deve essere ammesso al passivo ove risulti posta in essere e provata, da parte dell'agente della riscossione, una qualche attività esattiva (quantomeno la notifica della cartella di pagamento), prima della sentenza di fallimento.

      In sostanza, i diritti forfettizzati in base alla posizione della Suprema Corte sono dovuti, perché la procedura di insinuazione al passivo tramite l'agente per la riscossione è stabilita da una norma di legge.

      Non trattandosi di tributi erariali ma locali, per i quali la riscossione mediante Concessionario non è procedura dovuta per legge, si potrebbe forse contestare tale debenza, ma non ci risultano precedenti sul punto pertanto non siamo in grado di prevedere l'esito di un eventuale giudizio.