Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Graduazione credito professionale per vertenza lavoro

  • Luigi Sica

    Torino
    04/03/2025 18:41

    Graduazione credito professionale per vertenza lavoro

    Il legale che ha curato il contenzioso della lavoratrice insinuata in una liquidazione controllata ha insinuato il proprio credito professionale come chirografo . Esso non segue la stessa natura del credito recuperative ( 2751 bis ) più ancora che il solo privilegio di credito professionale , che comunque sono tenutio a ricollocare e non come chirografo ?
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      04/03/2025 20:20

      RE: Graduazione credito professionale per vertenza lavoro

      Non ci è chiaro quale credito vanti il legale se, come pare di capire, quello nascente da una vertenza di lavoro ante procedura o per l'insinuazione al passivo; nel primo caso non sappiamo che tipo di vertenza se di natura cognitiva o esecutiva; né ci è chiaro a che titolo il legale agisce in proprio, è stato dichiarato antistatario?
      Sia così gentile da precisare questi aspetti, che sono importanti per la risposta.
      Grazie
      Zucchetti SG srl
    • Luigi Sica

      Torino
      04/03/2025 20:26

      Graduazione credito professionale per vertenza lavoro

      La vertenza era ante procedura, per differenze retributive . Il legale ha curato la causa di lavoro ma non come antistatario , credo
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        05/03/2025 17:25

        RE: Graduazione credito professionale per vertenza lavoro

        Se manca un provvedimento che nel condannare il liquidato al pagamento delle spese di causa, con distrazione delle stesse a favore del suo legale, questi non ha alcuna legittimazione ad insinuare il proprio credito professionale al passivo della liquidazione cui è stato ammesso il soccombente, dato che il suo rapporto professionale è con il suo cliente, ossia la parte vittoriosa, e la condanna alle spese è in favore di questa, senza appunto la distrazione in favore del legale. La domanda va quindi respinta dato che l'avvocato fa valere in nome proprio un diritto altrui.
        Se, invece, il legale agisce ancora nella veste di procuratore della lavoratore vittorioso, è questi il creditore che si insinua e il credito può essere ammesso in chirografo in quanto si tratta di spese di un giudizio di cognizione, e non esecutivo o cautelare per i quali soltanto gli artt. 2755 e 2770 c.c. attribuiscono un privilegio; in tal caso come nel primo non è pertinente il richiamo dell'art. 12751 bis n. 2 c.c., dato che questa norma attribuisce il privilegio al credito del professionista nei confronti del suo cliente, che è un trapoorto che qui non entra in ballo.
        Zucchetti SG srl