Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CHIUSURA PROCEDURA

NOTIFICA DECRETO DI CHIUSURA DEL FALLIMENTO AL FALLITO

  • Francesco Spagni

    Reggio Emilia (RE)
    04/06/2015 19:09

    NOTIFICA DECRETO DI CHIUSURA DEL FALLIMENTO AL FALLITO

    Buonasera,
    la questione è la presente. Ho notificato in qualità di curatore la copia autentica del decreto di chiusura del fallimento al rappresentante legale della società fallita ma la notifica è tornata per irreperibilità del destinatario e il certificato anagrafico conferma che sono in corso le ricerche per dichiarare il soggetto irreperibile. E' necessario effettuare una notifica ex art. 140 c.p.c. per avere la regolarità della stessa e della chiusura del fallimento?
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      04/06/2015 20:13

      RE: NOTIFICA DECRETO DI CHIUSURA DEL FALLIMENTO AL FALLITO

      L'art. 119 non prevede espressamente la notifica al fallito del decreto di chiusura del fallimento, ma dalla previsione del terzo comma dell'art. 119- che consente avverso il decreto di chiusura (o di rigetto della chiusura) del fallimento il reclamo a norma dell'art. 26- si desume che il provvedimento di chiusura o di rigetto deve essere comunicato o notificato nella sua integrità (anche) al fallito, dato che questi può proporre reclamo appunto "nel termine perentorio di dieci giorni, decorrente dalla comunicazione o dalla notificazione del provvedimento".
      La comunicazione o la notifica va comunque fatta al fallito, ossia, nel caso, alla società fallita e non direttamente all'amministratore; se la società fallita è priva di un indirizzo Pec tutte le comunicazioni, come dispone l'art. 31bis l.f., "sono eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria"; del resto una raccomandata sarebbe superflua perché, a norma dell'art. 48, co. 2, l.f. "la corrispondenza diretta al fallito che non sia persona fisica e' consegnata al curatore".
      Se, poi il curatore preferisce comunque avvertire direttamente l'amministratore, non vi è ostacolo all'utilizzo della Pec di costui, se nota, o al ricorso alla notifica tradizionale. Visto che ha seguito questo sistema, converrebbe (ma a nostro avviso non è indispensabile) procedere alla notifica ai sensi dell'art. 140 o 143 cpc (a seconda della situazione concreta), giusto il disposto dell'ult. comma dell'art. 145 cpc.
      Zucchetti SG srl

      • Francesco Spagni

        Reggio Emilia (RE)
        05/06/2015 09:14

        RE: RE: NOTIFICA DECRETO DI CHIUSURA DEL FALLIMENTO AL FALLITO

        Ringraziando per la risposta mi correggo rispetto a quanto detto sopra. La notifica tornata irreperibile è quella al fallito in quanto è fallito personalmente anche il socio della sas. Pertanto dalla Sua risposta deduco che dovrei procedere ad una notifica nei confronti del fallito ai sensi dell'art. 140 o 143 c.p.c. considerato che lo stesso è irreperibile e non essendo una società non posso effettuare il deposito in cancelleria.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          05/06/2015 18:24

          RE: RE: RE: NOTIFICA DECRETO DI CHIUSURA DEL FALLIMENTO AL FALLITO

          Non esattamente. pensavamo si trattasse di fallimento di società di capitali per cui avevamo anche richiamato l'art.145 cpc, ma nulla cambia se si tratta di società di persone e di fallimento personale di un socio illimitatamente responsabile, dovendosi, in tal caso, riprodurre il discorso per entrambi. Egualmente nulla cambia, ai fini della notifica a mezzo Pec e susseguente applicazione dell'art. 31bis che si tratti di fallimento di società o di soggetto fisico. Noi avevamo detto che questa del deposito in cancelleria poteva essere una soluzione, ma avevamo anche suggerito, visto che aveva già seguito la via della notifica cartacea, di portare a termine tale procedura effettuando la notifica ai sensi dell'art. 140 o 143. cpc.
          Zucchetti SG srl