Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

dipendenti e fondo di garanzia inps

  • Anna Francesca Renata Baldassari

    Modena
    13/11/2012 15:17

    dipendenti e fondo di garanzia inps

    Buonasera,
    procedura vecchio rito. Il fondo di garanzia Inps ha pagato T.F.R. e parte delle retribuzioni dei dipendenti. Poichè gli importi corrisposti dall'Inps sono inferiori a quelli delle rispettive insinuazioni, i dipendenti restano insinuati per la differenza.
    Tuttavia l'Inps ha calcolato le somme dovute nel seguente modo:
    es. :
    - tfr dovuto 19.750,49 (corrispondente all'importo della domanda di insinuazione del dipendente)
    - rivalutazione monetaria 393,03 (+)
    - interessi legali 597,41 (+)
    - interessi ritardato pagamento 15,63 (+)
    - ritenute fiscali 3.187,79(-)

    netto dovuto 17.568,77

    - retribuzioni 2.322,63 (corrispondente all'importo della domanda di insinuazione del dipendente)
    - rivalutazione monetaria 11,29 (+)
    - interessi legali 1,76 (+)
    - interessi ritardato pagamento 15,63 (+)
    - ritenute fiscali 537,20(-)

    netto dovuto 1.798,48

    L'inps pertanto ha corrisposto complessivamente 23.092,24 di cui 2.335,68 (retribuzioni+riv. monetaria+interessi legali) e 20.756,56 (tfr+riv.monetaria+interessi legali+interessi ritardato pagamento).

    Se l'insinuazione del dipendente era per l'importo di 24.119,04 la differenza che residua da corrispondere si calcola considerando le somme corrisposte al netto degli accessori (rivalutazione e interessi) o al lordo di tali importi?

    Nel primo caso la differenza ancora da corrispondere è maggiore, nel secondo caso è minore.
    Grazie
    dott.anna baldassari

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      13/11/2012 20:21

      RE: dipendenti e fondo di garanzia inps

      Dipende da come è costituito l'importo del credito dei dipendenti ammesso al passivo. In primo luogo bisognerebbe sapere se la somma di 24.119,04 attiene alle stesse voci anticipate dall'Inps; se in detta somma erano compresi svalutazione e interessi, se i crediti erano stati insinuati al netto o al lordo delle ritenute fiscali.In mancanza di questi dati non è possibile dare una risposta.
      Zucchetti SG Srl

      • Anna Francesca Renata Baldassari

        Modena
        14/11/2012 12:59

        RE: RE: dipendenti e fondo di garanzia inps

        Riepilogo gli importi al fine di rendere più comprensibile il quesito:

        Gli importi dell'insinuazione erano i seguenti:
        - retribuzioni al netto dei contributi a carico del dipendente e al loro delle ritenute fiscali 4.368,55
        - T.F.R. 19.750,49
        totale 24.119,04
        nell'insinuazione si chiedono queste somme oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dalla data di maturazione del diritto al saldo.


        L'inps ha erogato le seguenti somme:

        - tfr dovuto 19.750,49 (corrispondente all'importo della domanda di insinuazione del dipendente)
        - rivalutazione monetaria 393,03 (+)
        - interessi legali 597,41 (+)
        - interessi ritardato pagamento 15,63 (+)
        - ritenute fiscali 3.187,79(-)

        netto dovuto 17.568,77

        - retribuzioni 2.322,63
        - rivalutazione monetaria 11,29 (+)
        - interessi legali 1,76 (+)
        - interessi ritardato pagamento 15,63 (+)
        - ritenute fiscali 537,20(-)

        netto dovuto 1.798,48

        L'inps pertanto ha corrisposto complessivamente 23.092,24 di cui 2.335,68 (retribuzioni+riv. monetaria+interessi legali) e 20.756,56 (tfr+riv.monetaria+interessi legali+interessi ritardato pagamento).

        spero di essere stata più esaustiva.Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
        anna baldassari
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          15/11/2012 12:59

          RE: RE: RE: dipendenti e fondo di garanzia inps

          La differenza che lei si ritrova è, come sospettavamo (per questo abbiamo chiesto chiarimenti circa il passivo), dovuta al fatto che l'Inps ha corrisposto anche rivalutazione e interessi ed ha effettuato le ritenute fiscali nel mentre nell'importo risultante dall'ammissione queste operazioni devono ancora essere compiute. Se avesse pagato lei- senza l'intervento dell'Inps- lei avrebbe dovuto calcolare rivalutazione ed interessi ed effettuare le ritenute fiscali, sicchè al momento- per stabilire se dare o non ancora qualcosa ai dipendenti- deve rapportare le due situazioni allo stesso livello. Ossia lei fare virtualmente le operazioni che farebbe come se fosse lei a pagare, e alla fine confrontare il risultato con quanto anticipato dall'Inps. Se i suoi calcoli danno un importo minore a quello pagato dall'Inps- nel senso che lei avrebbe corrisposto ai dipendenti meno di quanto dato dall'ente previdenziale- non deve dare nulla ai dipendenti; se invece danno un risultato maggiore- ossia lei avrebbe pagato ai dipendenti una somma superiore a quella dell'Inps- deve dare la differenza ai dipendenti.
          Zucchetti SG Srl
          • Stefano Francia

            Ancona
            15/11/2017 11:33

            RE: RE: RE: RE: dipendenti e fondo di garanzia inps

            Salve, mi inserisco in questa discussione perchè ho un quesito su un caso simile. Si tratta sempre di surroga INPS per TFR e ultime mensilità ed il mio dubbio è: devo inserire l'importo netto effettivamente pagato dall'INPS ai dipendenti oppure il lordo comprensivo quindi della ritenuta IRPEF (che effettivamente coincide con l'importo per cui si sono insinuati i lavoratori e sono stati ammessi)? In quest'ultimo caso il credito si azzererebbe quindi la procedura non avrebbe debiti verso i dipendenti, mentre nel primo caso risulterebbe ancora un debito pari all'importo della ritenuta IRPEF.
            Grazie anticipatamente della risposta.
            • Zucchetti Software Giuridico srl

              Vicenza
              15/11/2017 20:12

              RE: RE: RE: RE: RE: dipendenti e fondo di garanzia inps

              La ritenuta va effettuata una sola volta e l'ha già calcolata l'Inps sulle somme anticipate ai dipendenti, versando all'erario il relativo importo, per cui l'Inps ha diritto ad insinuare l'esborso complessivo subito, sempre che non superi quello per il quale il dipendente è stato ammesso e che il fallimento avrebbe dovuto versare a questi ove l'Inps non fosse intervenuta. In sostanza la surroga deve essere indifferente per la massa, nel senso che questa deve versare all'Ente la somma che avrebbe sborsato per l'avvenuta ammissione. E così, se, ad esempio, il lavoratore fosse stato ammesso per 100, il curatore avrebbe effettuato su tale importo la ritenuta versando il netto al dipendente e la differenza all'Erario, con un esborso complessivo di 100, come ha fatto esattamente l'Inps, che quindi deve rientrare dell'importo di 100effettivamnte erogato, anche se non interamente al dipendente.
              Zucchetti Sg srl