Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

Fallimento società (in nome collettivo) e soci illimitatamente responsabili ex art. 147 l.f., esecuzione piano di ripart...

  • Giuseppe Franco

    Nocera Inferiore (SA)
    07/11/2023 17:12

    Fallimento società (in nome collettivo) e soci illimitatamente responsabili ex art. 147 l.f., esecuzione piano di riparto

    Salve,
    nell'ambito di una procedura fallimentare, involgente una società in nome collettivo unitamente ai soci illimitatamente e solidalmente responsabili, accingendomi, per la prima volta, a predisporre il piano di riparto (finale), al fine di ottenere il vostro consueto e prezioso contributo, significo quanto segue. Premessa la distinzione tra le masse (quella della società e quelle dei singoli soci), evidenzio che i due soci falliti in proprio erano titolari, nella misura pari al 50% cadauno, di due consistenze immobiliari, alienate nell'ambito della procedura concorsuale.
    Per cui l'attivo realizzato deriva esclusivamente dalla vendita delle consistenze immobiliari e dai relativi canoni di locazione medio tempore riscossi e NON vi sono creditori ipotecari, Infine, la massa attiva realizzata, con riferimento ad ogni singolo socio, è ampiamente inferiore al relativo passivo accertato.
    Massa sociale: attivo pari a zero;
    Massa socio A: 50% dell'attivo complessivamente realizzato (50% del valore di vendita delle consistenze immobiliari + 50% dei canoni di locazione medio tempore riscossi) - passivo accertato superiore alla massa attiva realizzata;
    Massa socio B: 50% dell'attivo complessivamente realizzato (50% del valore di vendita delle consistenze immobiliari + 50% dei canoni di locazione medio tempore riscossi) - passivo accertato superiore alla massa attiva realizzata.
    Per quanto concerne le spese varie di procedura (compenso professionisti, spese di giustizia, onorario del Curatore, etc), ad oggi imputate "indistintamente" tra la massa sociale e quella della dei soci, come vanno trattate ai fini del piano di riparto? Devono essere ripartite, equamente, tra le singole masse dei soci (ad esempio spesa complessiva pari a 100, da attribuire in misura pari a 50 per la massa di ogni singolo socio);
    Cordialmente, vi chiedo di fornirmi ogni ulteriore aspetto utile ai fini della presente "discussione".
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      07/11/2023 18:55

      RE: Fallimento società (in nome collettivo) e soci illimitatamente responsabili ex art. 147 l.f., esecuzione piano di riparto

      La situazione è meno complessa di quello che appare in quanto la società non ha attivo e l'attivo dei due soci è costituito dal ricavato (canoni e prezzo vendita9 dello stesso bene immobile di cui erano comproprietari al 50%; ciò che cambia è il passivo in quanto il socio A risponde dei debiti sociali e dei suoi personali (e non di quelli personali del socio B) e il socio B risponde dei debiti sociali e di quelli suoi personali (e non di quelli personali del socio A). Debiti sociali e personali in ciascun fallimento formano una unica massa per cui non vanno tra loro distinti ma i rispettivi creditori vanno compresi un una unica graduatoria secondo l'ordine delle preferenze.
      Stante l'accennata situazione dell'attivo è chiaro che le spese della procedura finiranno per gravare sui due ricavi immobiliari , per cui la proposta distribuzione delle stesse al 50% tra le due masse attive si spiega e giustifica perfettamente.
      Una volta determinato il ricavo netto (ricavo lordo meno spese) deve fare due riparti distribuendo, nel fallimento di A l'attivo esistente ai creditori sociali e ai creditori personali di A, e nel fallimento B distribuendo l'attivo ai creditori sociali e ai creditori personali di B. Visto che l'attivo complessivo non è sufficiente a soddisfare integralmente i creditori, non interessa quali creditori sociali sono pagati in un riparto e quali in un altro, perché dovendo seguire l'ordine delle prelazioni se con un riparto riesce a soddisfare, ad esempio, soltanto i lavoratori, con l'altro inizierà a pagare i professionisti e agenti e così via.
      Zucchetti SG srl
      • Giuseppe Franco

        Nocera Inferiore (SA)
        08/11/2023 10:28

        RE: RE: Fallimento società (in nome collettivo) e soci illimitatamente responsabili ex art. 147 l.f., esecuzione piano di riparto

        Nel ringraziare per il cortese e pronto riscontro, al fine di concretamente procedere con la predisposizione dei (due) piani di riparto, rilevo quanto di seguito, auspicando di ottenere conferma in ordine alla correttezza delle relative deduzioni:
        1) Spese complessivamente sostenute pari a 100: procedo con un'equa ripartizione (50 sulla massa del socio A e l'atro 50 sulla massa del socio B);
        2) Ottenuto il "residuo attivo" (ricavi lordi al netto dell'imputazione pro quota delle spese), procedo con la predisposizione di due piani di riparto; il primo, relativo alla massa del socio A (che risponde sia dei debiti sociali che di quelli personali), il secondo, relativo alla masse del socio B (che risponde sia dei debiti sociali che di quelli personali).
        Attesa l'insufficienza delle rispettive (dei soci) masse attive rispetto ai debiti sociali, taluni creditori (in base delle prelazioni) saranno pagati nel piano di riparto del socio A ed altri in quello del socio B.
        Auspicando di conferma in ordine a quanto testè evidenziato, chiedo se il gestionale "Fallco", a prescindere dalle ineluttabili attività di verifica, gestisca, correttamente, i due piani di riparto, ovvero, si rendono necessarie delle rettifiche.
        Con Viva Cordialità.
        Dott. Giuseppe Franco
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          08/11/2023 19:26

          RE: RE: RE: Fallimento società (in nome collettivo) e soci illimitatamente responsabili ex art. 147 l.f., esecuzione piano di riparto

          Perfetto. Fallco è organizzato anche per gestire situazioni del genere. Se nella attuazione pratica incontra qualche difficoltà, telefono all'assistenza.
          Zucchetti SG srl