Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

Surroga INPS

  • Fabio Massimiliano Canzoniere

    Lamezia Terme (CZ)
    21/02/2012 23:23

    Surroga INPS

    Gent.mi,
    In un fallimento per cui sono curatore, sono state presentate numerose domande di indignazione dai lavoratori della societá fallita. Questi hanno avanzato naturalmente domanda per crediti assistiti da privilegio ex art. 2751 bis n. 1 c.c., ivi incluse ultime tre mensilità e TFR. Tutti i lavoratori insinuatisi mi hanno richiesto la compilazione e firma Del modello SR52TRF per la richiesta all'INPS dell'anticipazione delle somme per TFR e ultime tre mensilità.
    Per vie del tutto informali ho anche notizia, di cui non vi soo ragionevoli motivi per dubitarne, che tutti i dipendenti ad oggi siano stati soddisfatti dall'inps seppur talora per importi inferiori a quelli insinuati.
    Il vero problema che si pone è che a ben due anni e mezzo dall'esecutività dello stato passivo, l'INPS non mi ha ancora fatto pervenire alcuna domanda di surroga n'è se ne rinviene traccia in cancelleria.
    Mi trovo oggi, su formale dispositivo del g.d., a dover presentare un piano di riparto parziale. E qui si pone il vero problema:
    Atteso che i dipendenti si sono insinuati anche per TFR e ultime tre mensilità;
    Tenuto conto che gli stessi dipendenti hanno ricevuto Gia detti crediti dall'inps, ma la curatela non ha notizie ufficiali in merito, n'è esatte quantificazioni delle erogazioni;
    Visto sopratutto che, l'INPS non ha ancora provveduto a presentare surroga per nessuno dei dipendenti;
    Quale è il comportamento da adottare in questi casi?
    Distribuire le somme ai dipendenti, vorrebbe dire soddisfare doppiamente lo stesso credito (atteso che l'INPS ha Gia fatto l'erogazione, anche se io ne ho conoscenza informale); in mancanza di surroga non posso nemmeno distribuirle all'INPS.
    Tenuto peraltro conto che il G.D. Ha finanche sollecitato formalmente la redazione del riparto, come dovró comportarmi?
    E' forse corretto presumere, tenuto anche conto dei tempi, che i dipendenti siano stati soddisfatti per il TFR e le tre mensilità escludendo queste due voci dal riparto in attesa che l'INPS presenti surroga? Di conseguenza congelare detti crediti in attesa che vi siano le formalità utili alla loro definiva e chiara imputazione??
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      22/02/2012 09:23

      RE: Surroga INPS

      Ritualmente lei potrebbe pagare ai dipendenti anche il TFR e le ultime tre mensilità dal momento che non le risulta formalmente, né è in grado di provare, che questi importi siano stati già pagati dall'INOS, che con la sua mancata insinuazione in surroga avalla l'idea che non abbia fatto alcun pagamento. A lei non deve interessare tanto se i dipendenti prendano due volte quanto dovuto perché potrebbero essere intercorsi accordi con l'INPS, ma che il fallimento non paghi due volte e questo rischio non esiste perché, al momento in cui eventualmente l'Inps si insinuerà lei può fondatamente escludere ilo credito perché ha già pagato correttamente a chi risultava creditore.
      Per tranquillità, prima del riparto, potrebbe chiedere formali chiarimenti all'INPS e ai dipendenti per sapere, dato il tempo decorso, effettivamente se gli importi in questione sono stati o non anticipati dal Fondo.
      Zucchetti SG Srl
      • Fabio Massimiliano Canzoniere

        Lamezia Terme (CZ)
        06/03/2012 16:12

        RE: RE: Surroga INPS

        Gent.mi,
        Ho provveduto amettermi in contatto con gli uffici preposti della territoriale sede dell'INPS, sollecitandoli a fornirmi informazioni in merito.
        L'INPS, senza alcuna formalità, mi ha consegnato i prospetti dettagliati dei pagamenti erogati a ciascun dipendente nonchè la diversa natura (capitale, interessi e rivalutazione), fornendomi altresì prospetti dettagliati pe rogni singolo dipendente. Il problema è che nessuno di questi documenti può ritenersi formalmente "probante" l'erogazione, non riportando nè la firma per quietanza del ricevente (dipendente) nè firme e/o timbri dell'ente erogante. Nel fornirmi tali documenti, la responsabile mi ha anche comunicato che al momento non è in grado di reperire le quietanze.
        Avrei pensato, tenuto conto che: ho informazioni informali che i dipendenti tutti hanno ricevuto le erogazioni; L'INPS, seppur informalmente, mi ha comunicato i dettagli delle erogazione, di cui francamente non vedo perchè dovrei dubitare; atteso quindi che manca solo la formale surroga dell'INPS; Tenuto poi conto che trattasi di piano di riparto parziale;
        Potrei procedere ad una finzione, procedere come se la surroga l'avessi ricevuta, escludendo quindi dal credito dei dipendenti la somma che hanno già ricevuto dall'INPS senza però includere quest'ultima nella ripartizione.
        Successivamente, inviterei formalmente l'INPS a fornirmi prova dei pagamenti entro un congruo termine, oltre il quale procederò a non tenerne conto e ad operare i pagamenti al creditore validamente intervenuto (dipendente).
        Sarebbe una procedura corretta???
        Vi sarei grato se voleste esprimermi un Vs. autorevole parere.
        Grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      06/03/2012 20:19

      RE: Surroga INPS

      A seguito delle notizie avute dall'INPS è corretto non procedere al pagamento dei dipendenti di quanto anticipato dall'ente previdenziale. Anche se manca la prova documentale dell'avvenuto pagamento, le assicurazioni avute dall'ente dovrebbero tranquillizzarla sul piano sostanziale ed anche su quello processuale, perché è probabile che l'INPS prima o poi si surroghi, con i tempi di una organizzazione elefantiaca.
      La tattica suggerita da lei è molto appropriata. Tuttavia se i dipendenti non accettano le decurtazioni, lei dovrebbe, prima che il giudice delegato decida su un eventuale loro reclamo avverso il progetto di riparto, iniziare l'azione di revocazione dei crediti ammessi.
      Zucchetti SG Srl