Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO

cassa integrazione in deroga e domanda di concordato in bianco - URGENTE

  • Paola Barisone

    Ovada (AL)
    09/07/2014 10:06

    cassa integrazione in deroga e domanda di concordato in bianco - URGENTE

    Una società è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in bianco.
    Nelle more della procedura sono scaduti per i dipendenti che sono in forza in numero superiore a 15, i termini della cassa integrazione straordinaria che la società aveva richiesto per cessazione dell'attività antecedentemente al deposito della domanda di preconcordato.
    La società avrebbe dovuto, sulla base dell'accordo sindacale stipulato con i dipendenti, richiedere la mobilità 75 gg prima della scadenza della cgs, ma per mancanza di liquidità non ha provveduto ad attivare la procedura di mobilità.
    Ora è intenzione della società, non potendo più accedere alla CIGS ed alla CIGO richiedere la cassa integrazione in deroga, prorogata dalla Regione Piemonte per due mesi fino al 31.08.2014.
    Occorre tenere presente che attualmente al società è illiquida, non ha ancora depositato il piano concordataria, ha in corso una trattativa per la cessione dell'azienda che tuttavia non si è concretizzata in alcuna offerta irrevocabile di acquisto cauzionata e se riuscirà a concretizzare la cessione di azienda presenterà una proposta concordataria con cessione di tutti i beni ai creditori sociali.
    La mia preoccupazione quale CG nella procedura di preconcordato, sono i costi supplementari che dalla data di scadenza della CIGS continuano a maturare per il personale dipendente ed i costi aziendali che, in seguito all'attivazione della CIG in deroga, continuano, a maturare nel periodo di sospensione del lavoro.
    In particolare per il periodo post ammissione alla CIGD il TFR, superabile mediante la sottoscrizione di un verbale di accordo con il quale le organizzazioni sindacali si impegnino a far sottoscrivere ad ogni lavoratore una dichiarazione con al quale il credito da TFR in costanza di GIGD verrà richiesto in postergazione o un verbale di transazione e conciliazione sindacale ex art. 2113 e 411 cpc che preveda l'impegno a non richiedere la somma maturata.
    A questo punto ritengo ovviamente necessario un intervento in ordine alle quote di retribuzione maturate dalla scadenza della CIGS fino all'attivazione della CIGD, in mancanza del quale dovrei relazione il GD.
    Mi chiedo altresì come si possa conciliare la richiesta di tale ammortizzatore sociale con la situazione della società che ha cessato l'attività da diverso tempo ed allo stato senza palesi possibilità di continuazione dell'attività aziendale.
    Vi ringrazio per l'attenzione.
    Saluti
    Paola Barisone

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      09/07/2014 20:00

      RE: cassa integrazione in deroga e domanda di concordato in bianco - URGENTE


      La CIG in deroga è un intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese o lavoratori non destinatari della normativa sulla cassa integrazione guadagni e può essere concessa con riferimento ad aziende che operino in determinati settori produttivi o specifiche aree regionali, individuate negli accordi governativi. Si tratta di valutare, quindi, se ricorrono, nel caso concreto, i requisiti per l'accesso a detto strumento.
      l'apertura della stessa non dovrebbe comunque portare aggravio all'impresa in concordato in quanto il pagamento dell'indennità (pari all'80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per le ore di lavoro che non ha potuto effettuare considerando i limiti dell'orario stabilito dai contratti collettivi e comunque non oltre le 40 ore settimanali) è a carico dell'Inps e il rapporto di lavoro prosegue soltanto fittiziamente.
      Zucchetti Sg Srl