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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO
concordato preventivo con classi - criteri di formazione delle classi
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Marco Minguzzi
Ravenna04/02/2017 22:12concordato preventivo con classi - criteri di formazione delle classi
Sottopongo alla vostra attenzione il caso di un concordato di una concessionaria auto con suddivisione dei creditori in classi, ringraziando in anticipo per la preziosa collaborazione.
La debitrice è titolare di una concessione per la vendita di auto che comprende l'utilizzo dei segni distintivi propri della casa madre. La casa madre appartiene a un gruppo molto strutturato che oltre a vendere auto eroga invero una pluralità di servizi fra cui taluni di natura finanziaria (per il tramite di una banca costituita ad hoc).
Sono state formate 5 classi di creditori:
1classe....
2classe....
3classe....
4classe:banche con credito chirografario
5classe:fornitori di beni e servizi con credito chirografario
La ratio di una tale suddivisione è di riconoscere un quid pluris al ceto bancario in ragione della elevata esposizione rispetto agli altri chirografari, rappresentati dai fornitori di beni e servizi.
Nella quinta classe è incluso anche il credito della casa madre per la cessione dei veicoli alla società debitrice rimasto insoddisfatto.
Il dubbio riguarda il posizionamento all'interno delle classi del credito vantato dalla banca del gruppo cui appartiene anche la casa madre. Si tratta di una banca a tutti gli effetti iscritta all'albo della banche che però vanta crediti di natura, per cosi dire, "mista". Essa infatti da un lato ha erogato veri e propri finanziamenti alla debitrice (nella forma dello scoperto di conto corrente e dell'anticipo dietro presentazione di fatture), svolgendo la tipica attività della banca, dall'altro lato ha acquisito dalla casa madre crediti sorti in capo a quest'ultima a fronte della cessione di veicoli fatti alla debitrice, questi secondi di natura prettamente commerciale (comprendono una quota di iva) riconducibili alla categoria della cessione di beni e servizi. Entrambi i crediti presentano un egual peso per cui circa la metà del credito è di tipo finanziario circa la metà di tipo commerciale. Mi chiedo in quale classe vada inserito il credito della banca del gruppo. A mio avviso la soluzione più corretta sarebbe quella di inserire la parte di natura finanziaria nella classe 4, mentre la parte di natura commerciale nella classe 5. Ma mi chiedo se una simile soluzione, consistente nello scindere in due il credito vantato da uno stesso soggetto ed inserirlo in due classi diverse, sia ammissibile.
Chiedo a tale proposito il vostro parere ed inoltre se vi risultino precedenti giurisprudenziali in senso favorevole alla soluzione delineata.-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza06/02/2017 20:20RE: concordato preventivo con classi - criteri di formazione delle classi
L'art. 160 richiede per la formazione delle classi in modo congiunto, e non alternativo, la omogeneità giuridica ed economica, dato che con espressione, una volta tanto chiara, stabilisce che la suddivisione in classi deve essere fatta "secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei". Il che significa che in ogni classe devono essere raggruppati creditori che si trovino in una posizione omogenea, sia sotto il profilo giuridico che economico, di modo che non possono essere collocati nella stessa classe soggetti aventi posizione giuridica diversa o che, pur avendo la medesima posizione giuridica, abbiano interessi economici diversi. Ne discende, a nostro avviso, che i criteri di formazione delle classi devono riguardare i caratteri oggettivi dei crediti, per cui un creditore può essere collocato in più classi se è portatore di crediti diversi tr4a loro disomogenei.
Zucchetti SG srl
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