Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Prove per l'estensione del fallimento al socio accomandante che si sia ingerito nella gestione sociale

  • Matteo Rellecke Nasi

    Torino
    02/09/2014 17:36

    Prove per l'estensione del fallimento al socio accomandante che si sia ingerito nella gestione sociale

    Vi chiedo se a Vs avviso, per poter ottenere l'estensione del fallimento al socio accomandante che si sia ingerito nella gestione della S.a.s. (che svolgeva attività di ristorante e nella quale il socio accomandante non ne era dipendente), possano essere sufficienti i seguenti elementi probatori, nei quali il socio accomandante era:

    - terzo garante di ipoteca con propri beni immobili per un mutuo erogato a favore della fallita società;

    - finanziatore della società con almeno un bonifico di importo significativo;

    - delega bancaria ad operare disgiuntamente dal socio accomandatario;

    - firma su un DDT di consegna di merci;

    - indicazione del proprio nome come soggetto che accoglie i clienti sia sul sito interntet della fallita società sia su altri siti internet di recensione del ristorante.

    Vi ringrazio per un gentile riscontro

    cordialità
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      02/09/2014 20:33

      RE: Prove per l'estensione del fallimento al socio accomandante che si sia ingerito nella gestione sociale

      I dati da lei esposti sono sicuramente indicativi della ingerenza del socio accomandante nella gestione della società, con la conseguente assunzione della qualifica di socio illimitatamente responsabile a norma dell'art. 2320 c.c.
      Il problema, piuttosto, potrebbe essere quello di stabilire se, alla luce del nuovo art. 147 l.f., il socio accomandante che si ingerisca nella gestione possa essere dichiarato fallito; questione risolta in senso positivo dalla S.C. (Cass. 07/12/2012, n. 22256), ma contestata in dottrina.
      Zucchetti SG Srl