Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Versamento soci - decreto ingiuntivo art.150 - opposto

  • Ivano Cangini

    Montecalvo in Foglia (PU)
    05/12/2016 22:38

    Versamento soci - decreto ingiuntivo art.150 - opposto

    Chiedo un Vs. parere in merito ad un decreto ingiuntivo emesso ai sensi dell'art.150 l.f. nei confronti dell'amminisratore nonchè socio di una srl, per mancato versamento della quota di aumento di capitale sociale risultato inoptato. La richiesta di completare il versamento è stata inutilmente formalizzata in un verbale di audizione dell'amministratore-socio. Successivamente il GD ha emesso il decreto ingiuntivo, che a mia cura (non ci sono risorse) è stato notificato al debitore, senza però che venisse allegato il ricorso. Nemmeno l'ufficiale giudiziario, incaricato della notifica, ha notato la mancanza del ricorso per decreto ingiuntivo, e non so se avrebbe dovuto eccepirlo. Il debitore ha fatto opposizione innanzi il giudice ordinario chiedendo la nullità dell'atto per mancata notifica del ricorso e conseguente inefficacia del decreto monitorio. Il giudice ordinario ha fissato l'udienza. Considerato che la richiesta dell'emissione del decreto ingiuntivo è stata da me proposta ai sensi dell'art.150 lf, ed è previsto solo per i versamenti soci nelle srl, tanto che la richiesta è fatta al GD e non al giudice ordinario la procedura di notifica segue l'iter ordinario, e verrà dichiarata la nullità del decreto per mancata allegazione del ricorso?? Pensate che, previa autorizazioni del GD a costituirsi, ci siano le condizioni per resistere in giudizio, e del caso con quale spunti difensivi. Oppure non ci sono alternative alla richiesta di nullità dell'atto con il rischio del pagamento a carico della procedura anche delle spese legali?? Da ultimo, nel caso la procedura dovesse aderire alla richiesta di annullamento del decreto ingiuntivo è possibile successivamente richiedere al GD l'emissione di un nuovo decreto a carico del socio inadempiente oppure si è preclusa per la procedura la possbibilità di esperire qualsiasi azione??
    In attesa di conoscere la vostra autorevole opinione, porgo cordiali saluti.
    Dott. Ivano Cangini.
    Montecalvo in Foglia
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      06/12/2016 19:35

      RE: Versamento soci - decreto ingiuntivo art.150 - opposto

      Il decreto con il quale il giudice delegato ingiunge al socio a responsabilità limitata della società fallita di eseguire i conferimenti ancora dovuti è un provvedimento ingiuntivo di natura del tutto simile a quella del decreto ingiuntivo monitorio, tant'è che con la riforma fallimentare è stato aggiunto all'art. 150 un secondo comma per il quale la sua impugnazione deve assumere la forma dell'opposizione al decreto ingiuntivo ex art. 645. Poiché l'opposizione può essere effettuata entro 40 giorni dalla notifica del decreto, è evidente che anche i decreti emessi ai sensi dell'art. 150 l.f., vanno notificasti all'ingiunto nel termine ordinario di cui all'art. 644 cpc di 60 giorni dalla pronuncia, con l'effetto, previsto dalla stessa norma, della inefficacia del decreto qualora la notifica non sia avvenuta nel termine indicato. Il ricorrente che ha ottenuto il decreto deve, allo scopo, chiedere il rilascio della copia autentica per la notifica al debitore (gli originali del ricorso e del decreto restano depositati in cancelleria) e notificarla rispettando le regole dettate per la notifica dell'atto di citazione (art. 643 cpc).
      Se, pertanto, lei non ha, come dice, notificato la copia originale del decreto ingiuntivo (la cui mancanza avrebbe potuto rilevare anche l'Uff. Giud.) nel termine di 60 giorni dalla pronuncia, ha ben poche possibilità di difesa nel giudizio di opposizione basato proprio su tale carenza. Le conviene, pertanto, aderire alla richiesta dell'opponente per limitare le spese, e chiedere poi al giudice delegato nuovo decreto ex art. 150 l.f.; il che, a nostro avviso, è possibile dato che il precedente non è stato notificato ed ha perso efficacia che, anche se dichiarata dal giudice dell'opposizione non preclude nuove iniziative visto che il provvedimento emesso non attiene al merito.
      Zucchetti SG srl
      • Ivano Cangini

        Montecalvo in Foglia (PU)
        09/12/2016 20:54

        RE: RE: Versamento soci - decreto ingiuntivo art.150 - opposto

        Ringrazio per la sollecita risposta, chiara ed esauriente, ma dalla quale però intuisco che è stata formulata nella convinzione che io non abbia, nel termine di 60 gg, notificato la copia originale del decreto ingiuntivo. Non è proprio corretto. Nei termini ho provveduto a notificare l'originale del D.I. senza però allegare allo stesso il "ricorso", ed è questo che la controparte eccepisce, per chiedere l'annullamento dell'atto.
        Ritenete che la tempestiva notifica del DI e la mancata allegazione del ricorso determini:
        1) la nullità dell'atto, con il rischio della soccombenza delle spese;
        2) la possibilità di resistere in giudizio producendo in udienza copia del ricorso;
        3) nel caso in cui nessuna delle due soluzioni sia percorribile, ritenete che possa richiedere un nuovo D.I. oppure la nullità della prima notifica mi impedisce la sua riproposizione.
        Cordiali saluti.
        Dott. Ivano Cangini
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          12/12/2016 12:59

          RE: RE: RE: Versamento soci - decreto ingiuntivo art.150 - opposto

          Tanto sicura è la soluzione in mancanza di notifica del decreto quanto nebulosa è quella in caso di mancata notifica del ricorso. In questo caso infatti la giurisprudenza oscilla dalla inesistenza, alla nullità, alla nullità formale sanabile.
          Proprio in quest'ultimo senso si è espressa la giurisprudenza più recente. quale Cass. 17/02/2016, n. 3159, per la quale la notifica del solo decreto ingiuntivo e non anche del ricorso, integra una nullità formale ai sensi dell'art. 156, comma 2, c.p.c., poiché non realizza lo scopo dell'atto, costituito dalla piena conoscenza legale della domanda giudiziale da parte dell'ingiunta, ma è suscettibile di sanatoria, con efficacia "ex tunc", ove il ricorrente esegua tempestivamente la rinnovazione della notifica del ricorso.
          Tuttavia la prevalente giurisprudenza la notificazione della copia incompleta del ricorso deve equipararsi alla mancata notificazione del ricorso e del decreto, quanto meno laddove abbia impedito al destinatario la precisa comprensione dell'atto, compromettendo così le garanzie della difesa e del contraddittorio. Ovviamente se manca la copia del ricorso si verifica proprio questa ipotesi in quanto l'ingiunto non viene a conoscenza del petitum e della causa petendi, mancando completamente la parte contenente la richiesta di emissione del decreto ingiuntivo nonché la narrativa che espone la ragione della richiesta. Si tratterebbe, quindi nullità insanabile. In tal senso riteniamo significativa Trib. Torino 11 marzo 2014 n. 1179, che ricapitola la situazione della giurisprudenza.
          Ovviamente in queste situazioni di incertezza non ci permettiamo di indicare una soluzione; possiamo solo dire che questa da ultimo esposta ci sembra quelal più coerente.
          Zucchetti SG srl