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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE
notifiche alla residenza del curatoe fallimentare
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Laura Simonetta Ragazzi
Milano16/11/2021 18:03notifiche alla residenza del curatoe fallimentare
Buonasera
ricorro ancora al Vs.confronto per porVi il seguente quesito:
ricevo come curatore fallimentare un avviso di accertamento nel cui frontespizio compare il mio indirizzo di residenza unitamente a quello della sede della fallita e dell'amministratore. Poste le mie rimostranze, l'Agenzia delle entrate mi risponde contrapponendo le sentenze della Suprema Corte nn. 4955 del 28.3.2012 , 26178 del 6 .12.2011 indicando di essere legittimata alla notifica al domicilio fiscale del curatore anche ai sensi dell'art 60 del DPR600/73.
Posto che per l'art 30 lf il curatore è un pubblico ufficiale, posto che esercita la propria attività nell'indirizzo indicato in visura CCIAA tramite Comunica Unico, posto che c'è un codice di comportanmento dei dipendenti pubblici, poste le norme del cpc che regolano le modalità della notifica, è corretto il comportamento dell'Agenzia delle entrate e non fosse corretto in base a quali argomenti è censurabile?.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Laura Ragazzi-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como27/11/2021 21:50RE: notifiche alla residenza del curatoe fallimentare
Le osservazioni esposte nel quesito non sono certo infondate, e ce ne risulta anche l'accoglimento in isolate sentenze di merito, ma, sempre a quanto ci risulta, anche tali sentenze sono poi state travolte, nei gradi superiori di giudizio, dal principio generale di diritto processuale civile per cui la nullità di un atto non può mai essere dichiarata qualora l'atto abbia comunque raggiunto il suo scopo (art. 156, ultimo comma, c.p.c.).
Non essendo certo interesse della procedura allungare i tempi con un contenzioso che in caso di esito favorevole al primo grado si trascinerebbe certamente fino alla Suprema Corte, ed essendo minime le probabilità di esito finale positivo, e specularmente alte le probabilità di gravare la procedura di costi della difesa e spese di giudizio in caso di soccombenza, non ci paiono eccezioni utilmente sollevabili.
Questo, ovviamente, il nostro parere.-
Laura Simonetta Ragazzi
Milano29/11/2021 15:30RE: RE: notifiche alla residenza del curatoe fallimentare
Buongiorno. Ringrazio per la puntuale risposta.
Vorrei però segnalare che il problema sconfina nel diritto alla riservatezza del curatore che va tutelato e che trascende la durata della Procedura o la validità della notifica .
Infatti accade che le notifiche vengano effettuate, a volte , presso la residenza del curatore senza spendita della sua qualità e/o della denominazione del Fallimento; oppure, come nel caso più recente, il dato viene inserito nella stessa relata di notifica indirizzata alla sede della fallita e alla residenza dell'amministratore, che così viene a conoscenza dell'indirizzo dell'abitazione del curatore.
Mi auspico che le varie On.li Commissioni concorsuali istituite possano valutare tale questione con l'Agenzia delle Entrate nei tavoli di discussione, trattandosi di tematica che riguarda più professionisti ed un argomento importante ( Privacy) e potendo anche l'Agenzia delle entrate avvalersi dell'invio telematico a mezzo Pec alla Pec del professionista quale domicilio elettronico ormai di consolidata validità alternativa.
Infatti credo che le notifiche effettuate alla residenza del curatore / Commissiorio Giudiziale/ Liquidatore Giudiziale siano gli unici casi che coinvolgono un Pubblico Ufficiale nel suo ambito privato.
Grazie per per l'attenzione e per il confronto.
Laura Ragazzi-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como01/12/2021 00:31RE: RE: RE: notifiche alla residenza del curatoe fallimentare
Sinceramente non siamo del tutto d'accordo, perché la normativa sugli albi professionali prevede l'indicazione su di essi della residenza anagrafica, pertanto semmai è quella normativa che andrebbe rivista alla luce delle regole sulla privacy: l'Ufficio non ha fatto altro che utilizzare un indirizzo pubblico del Curatore per notificargli un atto che, direttamente o indirettamente, lo riguarda.
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