Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

  • Alessandro Pignatti

    Modena
    05/07/2022 11:34

    Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

    Buongiorno, sono curatore di un fallimento proprietario di un immobile che comprende anche un distributore di carburanti. Dopo la dichiarazione di fallimento il GD mi aveva autorizzato mantenere funzionante il distributore, subentrando nei contratti con il gestore del distributore e con la Esso che fornisce il carburante.
    L'immobile è stato venduto e l'aggiudicatario mi chiede se possa subentrare in questi contratti intestati alla società fallita? Nel caso in cui l'aggiudicatario non voglia o non possa subentrare come devo comportarmi non avendo più la disponibilità dell'immobile? Devo risolvere questi contratti?
    Grazie in anticipo
    Cordiali saluti
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      05/07/2022 19:37

      RE: Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

      Dovrebbe specificare che tipo di contratti intercorrevano con ll gestore (locazione di immobile, affitto di azienda) e con la Esso, e poi precisare cosa è stato previsto all'atto della gara in ordine a tali contratti.
      Zucchetti SG srl
      • Alessandro Pignatti

        Modena
        05/07/2022 22:16

        RE: RE: Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

        Nel caso di specie si tratta di un contratto per la fornitura di carburanti e lubrificanti, con Esso e di un contratto di cessione gratuita dell'uso di impianto di distribuzione di prodotti petroliferi, con il gestore.
        Il fallimento, titolare dell'autorizzazione petrolifera, incassa un premio dalla Esso in base ai litri di carburanti acquistati dal gestore.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          06/07/2022 18:11

          RE: RE: RE: Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

          Purtroppo non ci ha chiarito il punto principale, ossia cosa è stato detto al momento della vendita che si sostanzia nel sapere cosa è stato venduto.
          Presumiamo che sia stato posto in vendita un immobile con la specifica indicazione di essere adibito a stazione di servizio carburanti, che sia stato specificato che l'impianto carburanti era in concessione gratuita ad un gestore e che il fallimento è titolare dell'autorizzazione petrolifera, anche perché il valore dell'area è differente a seconda che sia libera o sulla stessa sia installato un impianto di carburanti.
          Se è così è, se cioè è stata venduto l'immobile con la stazione di servizio, l'autorizzazione petrolifera dovrebbe passare all'aggiudicatario che subentra nei rapporti con la Esso, nel mentre il rapporto di comodato gratuito con il gestore (ammesso che si possa qualificare tale) rimane e dovrà essere l'aggiudicatario, qualora intenda gestire personalmente l'impianto, a valutare, in base al contratto, se e a quali condizioni può liberarsi del gestore.
          Ovviamente sono tutte ipotesi, perché un caso del genere richiede uno studio accurato della situazione con conoscenza dei rapporti intercorsi e di cosa sia stato effettivamente fatto.
          Zucchetti Sg srl
          • Alessandro Pignatti

            Modena
            06/07/2022 22:53

            RE: RE: RE: RE: Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

            La vendita aveva ad oggetto un compendio immobiliare (capannone, 2 appartamenti) la cui area cortiliva comprende anche il distributore di carburante.
            Con la vendita i beni facenti parte del distributore sono passati all'aggiudicatario. Nel bando era stata specificata la presenza del distributore gestito da un soggetto terzo, però non era stato fatto alcun cenno alla cessione del contratto con quest'ultimo.
            Il mio dubbio è relativo alla sorte del contratto in essere tra il fallimento e il gestore: l'aggiudicatario dei beni subentra automaticamente o può rimanerne estraneo? In questo caso credo che il fallimento non essendo più proprietario del distributore debba chiedere la risoluzione, previa autorizzazione del GD
            • Zucchetti Software Giuridico srl

              Vicenza
              08/07/2022 19:50

              RE: RE: RE: RE: RE: Sorte contratti pendenti a seguito della liquidazione di tutti i beni

              Nella risposta precedente su questo punto abbiamo prospettata una soluzione proponendo dubbi sia sulla natura del contratto con il gestore e qualificatolo come comodato abbiamo usato il condizionale, espressione anch'esso di dubbio, in quanto in mancanza di indicazione abbiamo preferito riproporre il concetto generale vigente in materia di vendite negoziali, secondo cui "Il contratto di comodato stipulato dal precedente proprietario in epoca anteriore al suo trasferimento non è opponibile all'acquirente del bene; e ciò in quanto, per effetto del trasferimento in suo favore, il compratore acquista ipso iure il diritto di far cessare il godimento da parte del comodatario e di ottenere la piena disponibilità della cosa.
              Ora che ci dice che è stata effettuata un'asta e nel bando d'asta era stato specificata la presenza del distributore gestito da un soggetto terzo. Orbene, preso atto di tanto e dato per scontato che il contratto intercorso con il gestore sia un contratto di comodato petrolifero, visto che lei parla di cessione gratuita dell'uso dell'impianto, si potrebbe dire che il comodato non è opponibile all'aggiudicatario di un immobile acquistato in sede di vendita forzata dato che l'art. 2923, co. 1, c.c.- - dettato per l'esecuzione forzata, ma applicabile anche al fallimento, che costituisce un pignoramento generale dei beni del fallito - consente l'opponibilità all'acquirente delle sole locazioni aventi data certa anteriore al pignoramento (Trib. Torino 07-05-2007). Usiamo anche questa volta volutamente il condizionale perché questa soluzione non ci convince, nel senso che essa è valida nei casi di occupazione senza titolo (a questa ipotesi di occupazione abusiva si riferisce Cass. 30.7.2009, n. 17735) ma lì dove esiste un contratto, anche se a titolo gratuito, e nel bando d'asta si è rappresentata l'esistenza dello stesso, a nostro avviso, quel contratto è opponibile all'aggiudicatario, che come abbiamo accennato nella precedente risposta, avrà i normali poteri che ha il comodante per far eventualmente cessare il comodato, che sono molto più ampi rispetto a quelli di cui dispone il locatore o concedente in affitto.
              Zucchetti SG srl