Forum SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione controllata con immobile in comproprietà

  • Daniela Ruschena

    Casale Monferrato (AL)
    16/09/2024 12:11

    Liquidazione controllata con immobile in comproprietà

    In caso di liquidazione controllata del debitore comproprietario della casa famigliare con la moglie, è ammissibile la proposta di pagare il 50% del valore periziato della propria casa (ottenendo la liquidità da parte di un terzo familiare), in modo da evitare la vendita competitiva della casa?
    Segnalo che, ad oggi, i coniugi stanno pagando regolarmente il mutuo.

    L'ipotesi di cui sopra avrebbe il pregio di pagare il creditore ipotecario in sede di riparto la quota del 50% del valore attuale dell'immobile, evitare la necessità di attivare prima la procedura di divisione endoesecutiva e poi l'alienazione dell'intero immobile in asta pubblica, con rilevanti costi della procedura a sfavore del creditore ipotecario e da ultimo di salvare la casa del debitore (che diversamente dovrebbe reperire alloggio pagando il relativo canone).
    Il debitore NON può accedere al piano del consumatore in quanto metà dei debiti risalgono a precedente attività imprenditoriale (benchè ormai chiusa da tempo).
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      16/09/2024 18:13

      RE: Liquidazione controllata con immobile in comproprietà

      Per la verità non ci è molto chiara l'operazione che si intenderebbe fare. Sembrerebbe, dal testo del primo periodo, che sia lo stesso debitore di pagare il 50% del valore della casa con danaro di terzi evitando la vendita della stessa, il che chiaramente non è fattibile, posto che il debitore, che con quest operazione acquisterebbe la quota già di sua proprietà, deve mettere a disposizione dei creditori il sui patrimonio, compreso ciò che in esso entra per finanza fornita da terzi.
      Se poi intende dire che la moglie comproprietaria, con l'aiuto di un terzo avanzerebbe una proposta di acquisto della quota del marito al prezzo di stima, la proposta potrebbe essere discussa e. considerato che si tratta di una quota difficilmente vedibile da sola e che la moglie potrebbe , anche se pretestuosamente, ritardare la vendita sollevando contestazioni, non dovrebbe essere difficile ottenere l'autorizzazione a duna transazione traslativa che contenga la vendita della quota alla consorte al prezzo di stima, che verrebbe destinato alla soddisfazione dei creditori.
      Zucchetti SG srl