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compenso gestore della crisi

  • Elena Pompeo

    Salerno
    13/06/2024 08:38

    compenso gestore della crisi

    il gestore della crisi mi ha richiesto il compenso con ammissione allo stato passivo. Io vorrei proporre di riconoscere quanto richiesto (in linea con le tariffe) ma rilevando che è sempre il Gd che deve ratificare. E' corretto?
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      13/06/2024 20:41

      RE: compenso gestore della crisi

      Presumibilmente si tratta di una liquidazione controllata. Bisogna tenere distinte due ipotesi: a che il compenso sia stato stabilito tra OCC e debitore, b- che nessun compenso sia stato determinato.
      L'art. 14, co 1, del d.m. 24 settembre 2014 n.202, stabilisce che "La determinazione dei compensi e dei rimborsi spese spettanti all'organismo ha luogo, in difetto di accordo con il debitore che lo ha incaricato, secondo le disposizioni del presente capo", da cui si ricava che, quando il compenso è concordato, non è necessario alcun ulteriore sindacato sullo stesso. Questa tesi è avallata dalla giurisprudenza di legittimità per la quale, in linea generale, "In tema di compensi spettanti ai prestatori d'opera intellettuale, l'art. 2233 c.c. pone una gerarchia di carattere preferenziale, indicando in primo luogo l'accordo delle parti ed in via soltanto subordinata le tariffe professionali, ovvero gli usi: le pattuizioni tra le parti risultano dunque preminenti su ogni altro criterio di liquidazione (Cass., 23 maggio 2000, n. 6732; Cass., 29 dicembre 2011, n. 29837; Cass., , 6 luglio 2018, n. 17726) ed il compenso va determinato in base alla tariffa ed adeguato all'importanza dell'opera soltanto in mancanza di convenzione" (Cass. 4 febbraio 2021, n. 2631).
      Tuttavia, quando il compenso è concordato con riferimento ai parametri di cui al D.M. 24 settembre 2014 n. 202, che rimane la fonte principale per la determinazione dei compensi dell'OCC, deve ritenersi possibile un controllo sulla corrispondenza del compenso pattuito ai parametri di detto decreto ministeriale.
      Chi effettua il controllo in questo caso e chi determina il compenso dell'OCC nel caso non sia stato preventivamente concordato? L'OCC fa la sua domanda di ammissione al passivo e il liquidatore determina il compenso da ammettere al passivo applicando il citato decreto ministeriale; in caso di contestazione non risolvibile la questione viene rimessa al giudice giusto il disposto 273., comma 5. La liquidazione preventiva da parte del giudice è richiesta dall'art. 14 del d.m n. 202 del 2014 solo nel caso di nomina diretta da parte del giudice dell'OCC.
      Zucchetti SG srl