Forum SOVRAINDEBITAMENTO

Attestazione di incapienza ex art. 268 co. 3

  • Alessandra Rachela

    VICENZA
    25/03/2025 15:42

    Attestazione di incapienza ex art. 268 co. 3

    Buonasera. Ho ricevuto incarico dall'OCC di redigere l'attestazione richiesta dal debitore che ha subito una domanda di Liquidazione Controllata da parte di un creditore. Secondo alcuni autori l'ambito applicativo di questa norma sarebbe relegato alla sola ipotesi di applicabilità dell'art. 283, il che comporterebbe la necessità di vagliare anche il requisito della meritevolezza, ma la tesi non mi convince perchè il 268 co. 3 parla solo di inesistenza di attivo (al netto delle spese di procedura) da destinare ai creditori. Vorrei capire qual è l'ampiezza dell'indagine richiesta per l'attestazione, dal momento che, a mio avviso non dovrebbe essere necessario nè verificare l'origine del sovraindebitamento nè accertare l'intero passivo, dato che il 268 non richiede una soglia minima di soddisfazione dei creditori e, pertanto, potrebbe essere idealmente sufficiente anche il solo debito verso il creditore istante. Anche il tempo massimo concesso (60 giorni, credo non prorogabili) mi pare deponga per la sufficienza di una relazione dal contenuto minimo, limitato alla verifica dell'attivo e nulla più. Vi sarei grata di un Vostro parere in merito. Cordiali saluti
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      26/03/2025 12:02

      RE: Attestazione di incapienza ex art. 268 co. 3

      L'attestazione di cui all'art. 268 CCII attiene unicamente alla valutazione della possibilità che, in caso di apertura della liquidazione, sia acquisibile attivo da distribuire ai creditori.
      Ciò comporta che deve essere stimato il possibile attivo, detraendo da questo le spese di procedura e il valore dei beni non compresi nella liquidazione, tra i quali vi è anche quanto indicato nella lettera b) del comma 4 del citato art. 268 CCII e quindi il necessario per il mantenimento della famiglia.
      Nessuna indagine o valutazione sono invece richieste per quanto attiene alla meritevolezza, e quindi all'origine del sovraindebitamento che, comunque attiene all'esdebitazione e non all'ammissibilità della domanda di apertura della liquidazione controllata.
      Lo stesso dicasi per l'ammontare del passivo che non è oggetto dell'attestazione ma che comunque dovrebbe risultare dalla documentazione di cui al comma 3 dell'art. 183 CCII da allegare alla istanza con cui il debitore eccepisce l'insussistenza di attivo.