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Forum SOVRAINDEBITAMENTO
Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
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Luigi Sica
Torino15/09/2024 10:52Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
Entro la scadenza prevista dall'Accordo omologato il debitore non ha eseguito tutti i versamenti rateali previsti, adducendo, già in corso di esecuzione nei 5 anni previsti, difficoltà insorte a causa di alterne vicende inerenti la situazione lavorative e fabbisogni familiari, a suo dire, ineludibili. In tali casi chiedo se l'Accordo cessa di diritto ex art. 11 comma 5 L.33/2012 e se, prima che si compia il termine, possa essere ipotizzabile una "ridiscussione " dell'Accordo (con voto e tutto quanto previsto dalla procedura). In caso contrario, se il debitore, una volta cessato di diritto l'Accordo omologato per mancata esecuzione, possa presentare una nuova domanda di accesso alle procedure minori del Ccii ( ristrutturazione dei debiti del consumatore). -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza16/09/2024 18:08RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
L'art. 11, comma 5, l. n. 3 del 2012 prevede la cessazione di diritto degli effetti dell'accordo in caso di mancato integrale pagamento dei crediti delle amministrazioni pubbliche e degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza; analoghi effetti, seppur esposti in modo diverso, si hanno nel caso di mancato pagamento dei crediti impignorabili e di quelli di cui all'art. 7, comma 1, terzo periodo (Iva) in forza del comma 4 dell'art.12. Il mancato pagamento dei crediti diversi da quelli indicati produce l'effetto tipico del mancato adempimento del concordato, ossia la possibilità per ciascun creditore di chiedere la risoluzione dell'accordo, ai sensi dell'art. 14, comma 2 e segg.. In caso di cessazione degli effetti o di revoca dell'accordo. Su richiesta del debitore o di uno dei creditori va disposta la conversione della procedura di accordo in quella di liquidazione del patrimonio, come previsto dall'art. 14 quater.
Ne segue che , qualora non sia intervenuta una causa di cessazione degli effetti né sia stata presa l'iniziativa della risoluzione, l'accordo è ancora in corso e null'altro prevede la citata legge in caso di permanenza dell'inadempimento, per cui il debitore può cercare un accordo ulteriore con i creditori modificativo dell'originario piano, ma appunto si tratterebbe di accordi diretti e non di presentazione di una nuova istanza essendo ancora in corso la procedura di accordo di ristrutturazione, che impedisce altra domanda dello stesso genere o diversa.
Il nuovo codice della crisi è più puntuale sul punto in quanto prevede , in caso di inadempimento, prima la concessione di un termine (art. 81, comma 5), poi la revoca (art. 82 comma 2 e infine la conversione nella liquidazione controllata (art. 83).
Zucchetti SG srl-
Luigi Sica
Torino16/09/2024 19:15RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
Grazie . Vista la severità della disposizione, esemplifico quindi il quesito meglio . Ovvero, se tra i creditori compare l'A.d.entrate riscossione, quale creditore pubblico, la conseguenza e'quindi la perdita di effetto dell' intero Accordo ex art. 11 comma 5 ? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza17/09/2024 18:30RE: RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
Esatto.
Zucchetti SG srl
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Luigi Sica
Torino18/09/2024 10:13RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
Relativamente alla vostra precisazione - "In caso di cessazione degli effetti o di revoca dell'accordo su richiesta del debitore o di uno dei creditori va disposta la conversione della procedura di accordo in quella di liquidazione del patrimonio, come previsto dall'art. 14 quater." - , vi è un termine di decadenza entro il quale il debitore e, soprattutto, il creditore può richiedere la conversione della procedura dell'accordo, che abbia perso gli effetti ex art. 11 comma 5, in liquidazione del patrimonio ex art. 14 quater ? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza18/09/2024 19:57RE: RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
L'art. 14 quater non pone un termine per effettuare la conversione, per cui deve ritenersi che non ci sia un termine per la conversione.
Zucchetti SG srl-
Luigi Sica
Torino21/01/2025 14:45RE: RE: RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
Tutta la preziosa discussione fatta per l'accordo, come può essere traslata in merito alle conseguenze da inadempimento nella esecuzione del Piano del consumatore ex L.3/2012 ( revoca, risoluzione...) ? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza22/01/2025 19:46RE: RE: RE: RE: RE: Incompleta esecuzione Accordo del debitore L.3/2012
L'art. 14-bis legge n. 3 del 2012 richiama, al primo comma l'art. 11, comma 5, per cui le conseguenze previste da detto articolo per l'accordo si verificano anche per il piano del consumatore. Inoltre il comma 2 dell'art. 14-bis dispone che il tribunale, su istanza di ogni creditore, in contraddittorio con il debitore, dichiara cessati gli effetti dell'omologazione anche nel caso in cui il "il proponente non adempie agli obblighi derivanti dal piano, se le garanzie promesse non vengono costituite o se l'esecuzione del piano diviene impossibile anche per ragioni non imputabili al debitore" , con possibilità di conversione nella liquidazione del patrimonio (art. 14-quater).
Zucchetti SG srl
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