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Forum SOVRAINDEBITAMENTO
Perdita posto di lavoro in fase di esecuzione dell'accordo
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Giacomo Boldrin
MIRANO (VE)26/02/2024 22:36Perdita posto di lavoro in fase di esecuzione dell'accordo
Buonasera, un soggetto sovraindebitato ha avuto accesso ad una procedura di accordo con i creditori, ponendo a garanzia crediti futuri quali lo stipendio ed il TFR accantonato, unici elementi dell'attivo disponibili. Ora, il debitore è stato licenziato per giusta causa a seguito di un possibile furto avvenuto presso l'azienda in cui lavora; di contro, il debitore sostiene che impugnerà il licenziamento in quanto sostiene che il fatto non sussiste. Mi trovo pertanto di fronte a due decisioni, opposte l'una dall'altra:
1 - Trattandosi di licenziamento per giusta causa non trovo applicabili le condizioni di cui all'art. 13 c. 4ter per cui il piano non ritengo possa essere modificato; tuttavia l'impossibilità di modificarlo porta inevitabilmente alla infattibilità del piano depositato. Inoltre, se il licenziamento fosse legittimo il piano potrebbe essere annullato su istanza di un creditore in quanto si configurerebbe una sottrazione dell'attivo.
2 - Nel caso in cui il licenziamento fosse effettivamente illegittimo si configurerebbe la possibilità per il soggetto sovraindebitato di onorare il piano proposto. Tuttavia, i tempi per conoscere l'esito della conciliazione ovvero del processo non sarebbero brevi e non mi è chiaro quale sia il comportamento corretto da mantenere nell'attesa del giudizio/accordo. A tal proposito il TFR è di considerevole importo (oltre 30.000euro) il che potrebbe permettere di proseguire con la procedura così come accordata per diversi mesi. Da considerare tuttavia che vi è un creditore privilegiato a cui spetta un importo di 30.000 euro circa e quindi per i creditori chirografari resterebbero 2.000 euro circa, importo che permetterebbe di proseguire come da proposta omologata per soli 4 mesi.
Per quanto possibile, chiedo cortesemente il vostro parere e punto di vista in merito. Vi ringrazio anticipatamente.-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza28/02/2024 12:13RE: Perdita posto di lavoro in fase di esecuzione dell'accordo
Bisognerebbe conoscere bene i termini dell'accordo per dare una risposta. In linea di massima, l'avvenuto licenziamento per giusta causa crea l'impossibilità di dare esecuzione all'accordo per un tempo non definibile dal momento che il sovraindebitato ha intenzione di impugnare il licenziamento. Ora è chiaro che non si può lasciare la procedura per lungo tempo in una situazione di stallo, per cui, seppur a stretto rigore la responsabilità dell'impossibilità è ascrivibile al debitore, riteniamo che questi possa chiedere egualmente la modifica di cui all'art. 13 comma 4ter l.n. 3 del 2012, dato che la causa del licenziamento è ancora sub judice e pertanto non è possibile dire con certezza, al momento, se il furto che ha determinato il licenziamento (da cui l'impossibilità ad adempiere l'accordo), sia a lui ascrivibile. In ogni caso un creditore potrebbe chiedere la risoluzione ai sensi dell'art. 14. In mancanza di una di queste iniziative non vediamo cosa altro possa farsi, se non attendere la decisione del giudice sul licenziamento.
Zucchetti SG srl
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