Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

CREDITI DI LAVORO DOMANDA DI INSINUAZIONE AL PASSIVO DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

  • Vincenza Paese

    ROMA
    25/09/2013 16:55

    CREDITI DI LAVORO DOMANDA DI INSINUAZIONE AL PASSIVO DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

    Con riferimento al TFR
    Caso: la Società X è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi. Alcuni lavoratori sono stati licenziati, altri posti in CIGS ed altri ancora risultano ancora in forza.
    Domanda: è ammissibile l'istanza di insinuazione nel passivo dell'A.S. avente ad oggetto il credito relativo al TFR maturato (distinto in periodo ante e post A.S.) se il lavoratore Y risulta essere ancora in forza?
    Detto credito sino alla cessazione del rapporto non è inesigibile e, quindi, la relativa istanza non è inammissibile?
    Con riferimento ai ratei di 13° e 14° mensilità maturati nell'anno 2013 detto lavoratore (ancora in forza) può inserire nell'istanza di insinuazione anche i ratei di 13° e 14° mensilità maturati in data successiva all'ammissione della Società in A.S. o deve attendere che questi divengano esigibili (dicembre 2013 e giugno 2014)?
    Grazie
    Avv. Vincenza Paese
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      26/09/2013 19:17

      RE: CREDITI DI LAVORO DOMANDA DI INSINUAZIONE AL PASSIVO DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

      Il trattamento di TFR matura e diventa esigibile alla cessazione del rapporto; prima di tale momento Il lavoratore ancora in servizio, qualora vi abbia interesse concreto ed attuale, può proporre azione di mero accertamento avente ad oggetto le quote annuali del trattamento di fine rapporto, ancorché le quote stesse non siano ancora esigibili, ma nell'accertamento del passivo una domanda di mero accertamento è difficilmente configurabile in quanto tale procedura è finalizzata ad individuare i crediti che effettivamente, in quanto liquidi ed esigibili, possono partecipare alla ripartizione dell'attivo. Né può valere per il TFR il principio di cui all'art. 55 della automatica scadenza dei crediti alla data del fallimento perché tale norma si riferisce ai crediti anteriori che hanno come scadenza naturale una data successiva al fallimento, nel mentre nei casi indicati si tratta di crediti che maturano successivamente all'evento fallimento.
      Eguale discorso vale, pari pari, per la tredicesima e quattordicesima.
      Questa è almeno la nostra opinione, pur ribadendo quanto già detto in simili occasioni che non abbiamo esperienze specifiche nella materia del lavoro.
      Zucchetti SG Srl