Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

  • Matteo Eccher

    Mori (TN)
    22/05/2012 10:20

    Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

    Dalle visure tavolari di immobili e terreni di proprietà di una società in concordato emergono varie "prenotazioni di ipoteche" a seguito di decreto ingiuntivo trascritte 4-5 mesi prima dell'ammissione della società alla Procedura.

    Leggendo la Legge Tavolare ed altre fonti non sono riuscito a comprendere quale sia la concreta portata di tale prenotazione non seguita all'iscrizione dell'ipoteca stessa. In particolare vorrei sapere se la prenotazione di ipoteca comporta la qualificazione del credito sottostante come ipotecario, oppure se tale prenotazione non è opponibile in quanto non consolidatasi.

    Purtroppo ho trovaro davvero poco in merito.

    Vi ringrazio.
    Matteo Eccher
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      22/05/2012 19:56

      RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

      Nel sistema della legge tavolare le prenotazioni di iscrizione di ipoteca non sono altro che iscrizioni provvisorie e condizionate al verificarsi degli estremi mancanti e necessari per l'effettiva loro iscrizione, per cui si trasformano in intavolazione se successivamente vengano forniti i requisiti mancanti o, in caso contrario, vengono cancellate. Ne consegue pertanto che colui che chiede la prenotazione viene a trovarsi in una situazione provvisoria e condizionata che diventerà definitiva solo al momento della prova del suo diritto pieno e sufficiente per procedere all'effettiva intavolazione (art. 40 e 41 r.d. n. 499 del 1929).
      Ciò detto, a nostro parere- ma sul punto sarebbe opportuno sentire qualche professionista che opera nella regione con sistema tavolare- se al momento della dichiarazione di fallimento non vi è stata la intavolazione definitiva dell'ipoteca, la stessa eventualmente successiva, non è opponibile al fallimento a norma dell'art. 45 l.f.
      Zucchetti Sg Srl
    • Eleonora Maines

      Bolzano (BZ)
      23/05/2012 13:08

      RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

      Posso dare il mio contributo in relazione al quesito posto dal dott. Eccher sulla prenotazione di ipoteca, in quanto mi sono trovata recentemente ad affrontare la questione.
      Nel caso che è stato sottoposto alla mia attenzione, la prenotazione dell'ipoteca giudiziale era stata effettuata (oltre sei mesi prima della dichiarazione del fallimento) sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, al quale era stata apposta la dichiarazione di esecutività ex art. 647 c.p.c.
      Ho tratto spunto da due sentenze rispettivamente del Tribunale di Trento e della Corte d'Appello di Trento (quest'ultima del 2008) che hanno affrontato espressamente la problematica (anche se la questione si era posta nell'ambito di una procedura di esecuzione immobiliare). Il punto nodale della questione, come evidenziato dalla Corte d'Appello di Trento, è la compatibilità della natura provvisoria dei diritti nascenti dalla prenotazione ex art. 40 legge tavolare con la norma processuale di cui all'art. 655 c.p.c. secondo cui il decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo (e quindi anche il decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo) è titolo incondizionato per l'iscrizione di ipoteca giudiziale.
      La conclusione a cui sono giunta, traendo spunto dalla predetta giurisprudenza, è che una lettura costituzionalmente orientata della legge tavolare comporta che anche la prenotazione dell'ipoteca giudiziale, ancorchè non giustificata tavolarmente, non possa escludere il riconoscimento del privilegio ipotecario, purchè il decreto ingiuntivo sia munito di dichiarazione di esecutività ex art. 647 c.p.c.
      Ritengo debba in ogni caso restare fermo il presupposto di cui all'art. 67, comma primo, n. 4 l.fall.
      Avv. Eleonora Maines - Bolzano
      • Matteo Eccher

        Mori (TN)
        23/05/2012 13:54

        RE: RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

        Ringrazio molto per entrambi gli interventi.
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        23/05/2012 20:11

        RE: RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

        Il presente è uno di quei casi che dà ragione alla nostra perseveranza nel tenere aperto un Forum, che è una piazza telematica in cui tutti gli utilizzatori di Fallco possono inserirsi per fare domande, dare risposte e portare le proprie esperienze.
        Non conosciamo la giurisprudenza da lei citata, ma ci permettiamo di nutrire qualche dubbio sulla soluzione accolta in quanto ci sembra forzato il parallelismo con il nostro sistema (diverso da quello tavolare) ove non è prevista la iscrizione (o la trascrizione) provvisoria, per cui non vi è dubbio che una ipoteca iscritta in base ad un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo e divenuto definitivo prima della dichiarazione di fallimento vada riconosciuta nel fallimento del debitore, salvo eventuali revocatorie se ne ricorrono i requisiti.
        Abbiamo molte perplessità che lo stesso discorso possa valere per una iscrizione provvisoria, che come dicevamo nella precedente risposta può anche essere cancellata in mancanza della produzione del diritto pieno; cosa che non può accadere nel nostro sistema perché o il decreto ingiuntivo non è ancora definitivo al momento della dichiarazione di fallimento, ed allora è tamquam non esset e viene meno anche l'iscrizione ipotecaria effettuata, per cui il credito stesso non può essere ammesso al passivo sulla base del titolo monitorio, oppure il decreto è definitivo e non può più essere toccato, così come l'iscrizione ipotecaria.
        E' chiaro che seguendo questa linea si crea una differenziazione tra i due sistemi e lei giustamente accenna ad un problema di interpretazione costituzionalmente orientata, ma pensiamo che differenze del genere, poichè potrebbero giustificarsi con il diverso impianto dei due sistemi (uno personale e l'altro reale), dovrebbero essere appurate dalla Corte Costituzionale, alla quale la questione potrebbe essere rimessa.
        Zucchetti SG srl
        • Matteo Eccher

          Mori (TN)
          25/05/2012 14:57

          RE: RE: RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

          Vorrei provare a percorrere una strada diversa ed in particolare l'inopponobiltà ai terzi delle formalità compiute dopo la data della dichiarazione di fallimento (art 45) applicabile anche al concordato preventivo visto il richiamo dell'articolo 169, ma anche grazie al comma 3 dell'articolo 168.

          In quest'ottica, mi sembra d'aver capito che:

          - la prenotazione, avvenuta sulla base di un atto/sentenza non avente tutti i requisiti per l'intavolazione, ha lo scopo di assicurarsi un determinato grado;

          - le prenotazioni hanno però natura provvisoria, in quanto devono essere successivamente giustificate con il perfezionamento formale e sostanziale del titolo che si avrà, come recita l'art. 41 legge tav., con la manifestazione di volontà da parte di colui contro il quale è stata conseguita la prenotazione, dal passaggio in giudicato della sentenza (compresa quella che dichiara giustificata la prenotazione) o dei provvedimenti provvisoriamente esecutivi; una volta formato il titolo necessario per la giustificazione sarà eseguita l'iscrizione con effetto dalla prenotazione;

          - nel frattempo però è avvenuta la presentazione del ricorso a concordato preventivo, con "impossibilità di acquistare diritti di prelazione con efficacia rispetto ai creditori concorsuali";

          - ai sensi dell'articolo 45 LF (comunque richiamato dall'art. 169 LF) l'ipoteca deve essere stata non solo concessa, ma anche iscritta prima della dichiarazione di fallimento (ovvero presentazione del ricorso a CP).

          Alla luce di queste considerazioni, sarei dell'idea di escludere il privilegio ipotecario al credito per il quale è avvenuta la sola "prenotazione".

          Possono essere ragionevoli tali considerazioni?

          Vi ringrazio nuovamente.
          Matteo Eccher
          • Zucchetti Software Giuridico srl

            Vicenza
            28/05/2012 20:45

            RE: RE: RE: RE: Prenotazione di ipoteca e qualificazione del credito

            Se si segue la nostra impostazione, lo sviluppo che lei ne fa è di conseguenza. Ovviamente se si parte dal concetto che la prenotazione si trasforma in definitiva automaticamente al momento in cui il titolo sulla base del quale è iscritta l'ipoteca diventa a sua volyta defintivo, la soluzione è nettamente opposta.
            Zucchetti SG Srl