Menu
Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE
termine deposito tempestive
-
Simone Martinalli
MORBEGNO (SO)07/11/2014 12:49termine deposito tempestive
Il termine di deposito delle istanze di ammissione al passivo tempestive di un fallimento scade in un giorno festivo (nel caso specifico il 6/1/2015). Il curatore deve considerare tempestive tutte le istanze che perverranno entro la mezzanotte di quel giorno? Fa fede la data e l'ora di ricezione della pec?
Grazie.-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza07/11/2014 19:22RE: termine deposito tempestive
Classificazione: STATO PASSIVO / DOMANDALa questione che lei pone è stata affrontata e risolta dalla giurisprudenza che unanimemente afferma che l'art. 155 cpc, quarto comma, diretto a prorogare al primo giorno seguente non festivo il termine che scada in giorno festivo, opera con esclusivo riguardo ai termini cd. a decorrenza successiva, e non anche per quelli che si computano a ritroso, con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività processuale, in quanto, altrimenti, si produrrebbe l'effetto contrario di una abbreviazione di quell'intervallo, in pregiudizio delle esigenze di difesa della controparte destinataria dell'iniziativa processuale e garantite con la previsione del medesimo; di conseguenza per i termini a ritroso la scadenza in un giorno festivo determina l'anticipazione e non la posticipazione della scadenza stessa (Cass. 26/03/2012, n. 4792, proprio in tema di domanda di insinuazione al passivo; Cass. n. 6601 del 2012; Cass. n. 182/2011; Cass. n. 19041/2003; Cass. n. 16343/2002; Cass. n. 7331/2002, ecc.).
Di recente la Cassazione sembra aver mutato indirizzo in quanto ha affermato che "Il quarto comma dell'art. 155 cod. proc. civ. (diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada in un giorno festivo) e il successivo quinto comma del medesimo articolo (introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. f, della legge 28 dicembre 2005, n. 263, e diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato) operano anche con riguardo ai termini che si computano a ritroso". (Cass. 30/06/2014, n. 14767); ma si tratta solo di un aggiustamento di tiro, perché alla fine la Corte precisa che "Tale operatività, peraltro, deve correlarsi alle caratteristiche proprie di siffatto tipo di termine, producendo il risultato di individuare il "dies ad quem" dello stesso nel giorno non festivo cronologicamente precedente rispetto a quello di scadenza, in quanto, altrimenti, si produrrebbe l'effetto contrario di una abbreviazione dell'intervallo, in pregiudizio per le esigenze garantite dalla previsione del termine medesimo", che corrisponde esattamente a quanto sempre affermato nei citati precedenti.-.
Nel suo caso quindi, considerato che il 6.1.2015, seppur cade di martedì, è giorno festivo, il termine per la presentazione delle domande tempestive scadrebbe il giorno 5 gennaio 2015. Usiamo il condizionale perché questi discorsi sono a nostro a parere superati dal fatto che le domande di insinuazione non vanno più consegnate nelle cancellerie, che nei giorni festivi sono chiuse, ma direttamente al curatore a mezzo pec, che consente l'invio e la ricezione anche nei giorni festivi.
Ed, infatti, l'art. 51, co. 2 del d.l. n. 90 del 2014 ha aggiunto all'art. 16-bis del d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla l. 17 dicembre 2012, n. 221, (che ha stabilito che dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, instaurati innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti ha luogo esclusivamente con modalità telematiche) il seguente periodo: "Il deposito e' tempestivamente eseguito quando la ricevuta di avvenuta consegna e' generata entro la fine del giorno di scadenza", in tal modo superando i dubbi createsi in merito al giorno in cui doveva ritenersi perfezionato l'invio telematico alla cancelleria di un atto o documento, nell'ipotesi di generazione della ricevuta di avvenuta consegna oltre le ore 14, che è l'ordinario orario di chiusura. Principio applicabile, riteniamo, anche agli atti che invece di essere depositati in cancelleria, vanno trasmessi direttamente al curatore, come la domanda di insinuazione al passivo. Di conseguenza, a nostro avviso, è da ritenere tempestiva anche la domanda che il sistema certifica, attraverso l'emissione della ricevuta di avvenuta consegna, esserle pervenuta il giorno 6.1.2015.
Zucchetti Sg srl
-