Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

PRIVILEGIO GENEREALE MOBILIARE E IPOTECA GIUDIZIALE - URGENTE

  • Gianluca Bologna

    Reggio Emilia (RE)
    03/01/2014 12:04

    PRIVILEGIO GENEREALE MOBILIARE E IPOTECA GIUDIZIALE - URGENTE

    Buongiorno. Un ex dipendente richiede ammissione al passivo fallimentare per la somma portata da un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo divenuto definitivo prima della dichiarazione di fallimento in forza del quale ha iscritto ipoteca giudiziale (un anno prima della dichiarazione di fallimento).
    La richiesta (comprensiva di capitale, interessi, spese legali fase monitoria e spese per l'iscrizione ipotecaria) è fatta genericamente "in via privilegiata ex art. 2751 bis n. 1 C.C. in quanto trattasi di credito derivante da rapporto di lavoro dipendente, garantito altresì da ipoteca".
    Nel Portale Fallco come è corretto qualificare la richiesta del creditore visto che sono richieste due differenti prelazioni?
    Ritengo corretto inserirlo come credito ipotecario.
    Ma non vi è possibilità di inserire una richiesta "in via subordinata"?
    Ove sia riconosciuta la prelazione ipotecaria, anche il Curatore dovrà limitarsi a proporre l'ammissione quale credito ipotecario tralasciando il privilegio?
    Grazie per la risposta.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      03/01/2014 20:44

      RE: PRIVILEGIO GENEREALE MOBILIARE E IPOTECA GIUDIZIALE - URGENTE

      Un creditore può ben avere due prelazioni per lo stesso credito ed entrambe, ove ne ricorrano i requisiti, vanno riconosciute in modo da garantirlo maggiormente nella soddisfazione secondo i tempi del riparto. Nel suo caso il problema è relativo dato che il creditore è assistito da un privilegio tra i primi della graduatoria, ma, anche in tal caso, potrebbe accadere che manchi attivo mobiliare, per cui il dipendente trova soddisfazione sul ricavato dl bene ipotecato, oppure, al contrario, potrebbe essere soddisfatto col ricavato mobiliare ben prima della vendita del bene ipotecato.
      Questo significa che le due prelazioni si trovano sullo stesso piano e non in via subordinata, fermo restando che il creditore con doppia prelazione non può avere più di quanto dovutogli una sola volta e non ha certo diritto ad essere pagato due volte.
      A questi principi è ispirato Fallco. E' sufficiente che lei inserisca i due crediti, uno al privilegio ex art. 2751 bis n. 1 c.c. e l'altro in via ipotecaria indicando il bene gravato, e poi attivi la funzione Crediti Collegati. Questa funzione è stata appunto prevista per tutte quelle ipotesi di crediti che, per motivi vari, pur essendo autonomamente inseriti nel passivo, hanno la stessa radice, per cui debbono essere soddisfatti una sola volta; tra queste la più comune è proprio quella del creditore che abbia due titoli di preferenze a garanzia dello stesso credito.
      Se ha difficoltà, chiami il Servizio Assistenza Zucchetti, che sarà ben lieto di aiutarla.
      Zucchetti Sg Srl