Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

INSINUAZIONE AL PASSIVO IN PREDEDUZIONE

  • Massimo Schiavi

    Martinsicuro (TE)
    14/05/2015 15:38

    INSINUAZIONE AL PASSIVO IN PREDEDUZIONE

    Ricevo una richiesta di insinuazione al passivo, ove il creditore fa richiesta di ammissione in PREDEDUZIONE delle spese legali sostenute per ottenere il fallimento della soc. debitrice.

    Premesso la non obbligatorietà di utilizzare un legale per una istanza di fallimento, ritengo che il credito possa eventualmente rientrate tra i privilegiati, anche se tra gli artt. 2755 e 2770 non vi è uno specifico privilegio riferito a tali spese.

    Cosa ne pensate?

    Grazie.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      15/05/2015 19:20

      RE: INSINUAZIONE AL PASSIVO IN PREDEDUZIONE

      Cassazione (Cass. 24/05/2000, n. 6787) ha stabilito che al creditore istante per la dichiarazione di fallimento del suo debitore va riconosciuto il privilegio di cui agli art. 2755, 2770 c.c. (privilegio per spese di giustizia) con riferimento alle spese all'uopo sostenute. Noi abbiamo più volte sottolineato come questa tesi presti il fianco a più di qualche critica, tra le quali la maggiore è la estrema difficoltà, per non dire impossibilità, ad applicare a fattispecie del genere gli artt. 2755 e 2770 c.c. Questi, infatti, concedono ai crediti per spese di giustizia un privilegio speciale (del resto quello immobiliare non potrebbe essere che speciale) sui beni oggetto dell'espropriazione, sicchè, poichè quella fallimentare colpisce l'intero patrimonio del debitore, sia mobiliare che immobiliare, il privilegio di cui alle richiamate norme non troverebbe il suo ubi consistam nei singoli beni, mancando quel nesso di puntuale inerenza tra credito e bene individuato che rappresenta l'imprescindibile presupposto del privilegio speciale; e, quindi, si trasformerebbe in un privilegio generale anomalo e sconosciuto al nostro ordinamento, in quanto suscettibile di colpire non solo tutti i beni mobili- come altri privilegi generali- ma anche tutti i beni immobili, e non in via sussidiaria. In sostanza il credito viene trattato come se fosse una prededuzione che, però, va soddisfatto dopo le altre prededuzioni
      Quanto alla non obbligatorietà del legale ci sembrano fondate le considerazioni svolte da Trib. Terni, 22 marzo 2012, per il quale, a seguito delle innovazioni introdotte dalla riforma della legge fallimentare (la quale ha sostanzialmente abrogato l'iniziativa d'ufficio e dettagliatamente procedimentalizzato la fase prefallimentare ex articolo 15, l.f., iscrivendola tra i procedimenti in camera di consiglio ed istituzionalizzando, con l'articolo 22, la pronuncia sulle spese e sulla responsabilità processuale ex articolo 96 c.p.c.) è preferibile l'orientamento giurisprudenziale che esige la difesa tecnica ai fini dell'iniziativa per la dichiarazione di fallimento. Deve pertanto essere superato l'orientamento che negava l'ammissione al passivo delle spese processuali sostenute dal creditore nel corso dell'istruttoria fallimentare in ragione della facoltatività della nomina del difensore di fiducia, spese che, detto tribunale ritiene sono da mettersi in prededuzione.
      Zucchetti SG srl