Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

  • Federico Caracciolo

    BOLOGNA
    27/10/2016 10:35

    Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

    Buongiorno,
    vorrei sottoporvi un caso.
    Un lavoratore, non percependo le retribuzioni, ha fatto un decreto ingiuntivo contro la società allora in bonis. In questo, divenuto esecutivo, si condannava la società al pagamento di un determinato importo. Preciso che in tale ricorso i conteggi sono stati effettuati senza le buste paga (in quanto mai consegnate al dipendente).
    Ad oggi viene presentata una domanda di ammissione allo stato passivo basata sul decreto ingiuntivo, e quindi, anche ad oggi senza la presenza di buste paga. Io, in qualità di curatore, non dispongo delle stesse.
    Come dovrei comportarmi? In caso di ammissione al passivo farei anche fatica a distinguere il credito tra retribuzioni e tfr.
    Grazie dell'attenzione.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      29/10/2016 14:15

      RE: Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

      Se il decreto ingiuntivo è divenuto definitivamente esecutivo prima della dichiarazione di fallimento con emissione del provvedimento ex art. 647 cpc, lei non può fare nulla perché il titolo posto a fondamento della domanda di insinuazione equivale ad una sentenza passata in giudicato, che non può essere modificata né da lei né dal giudice delegato; il credito insinuato va pertanto ammesso per l'importo richiesto, anche se non le sembra documentato nel merito. Se, viceversa, il decreto ingiuntivo non è stato dichiarato esecutivo prima del fallimento, lo stesso è come se non esistesse e, quindi, lei può respingere la domanda per mancanza di documentazione.
      Zucchetti SG srl
      • Alberto Pellegrino

        Pescara
        22/06/2017 12:11

        RE: RE: Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

        Buongiorno
        riprendo la discussione per sottoporre un piccolo quesito: nel mio caso nella sentenza esecutiva vengono riconosciute differenze salariali, tredicesima, ferie e permessi. al momento dell'insinuazione l'avvocato non ha fatto richiesta di alcun privilegio, limitandosi esclusivamente a richiedere l'ammissione al passivo fallimentare distinguendo la somma come accennato in precedenza.
        Sarei indeciso se rigettare la domanda, per dare la possibilità all'avvocato di formularla meglio o se ammettere con privilegio solo la parte del TFR e tutto il resto in chirografo.
        avrei un altro dubbio nella sezione dedicata alla richiesta del creditore inserisco i privilegi in base alle informazioni che riesco a desumere dalla documentazione allegata oppure inserisco tutto in chirografo????
        vi ringrazio per la disponibilità
        buon lavoro
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          22/06/2017 19:40

          RE: RE: RE: Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

          Il problema consiste nell'interpretare la domanda in questione alla luce dell'art. 93 l.fall.. Nella domanda il riferimento a crediti del la voratore dipendente è evidente in quanto l'istanza è fondata su una sentenza che ha riconosciuto differenze salariali, tredicesima, ferie e permessi, e tanto basterebbe per riconoscere il privilegio ex art. 2751bis n. 1 c.c., in quanto la parte non deve specificare la norma attributiva del privilegio ma la causa del credito, in base alla quale il giudice valuta se compete un privilegio, ma è anche vero che l'ammissione privilegiata deve essere richiesta dalla parte istante, altrimenti il giudice, nell'ammettere il credito in via privilegiata va ultra petitum, specie se la domanda di ammissione è formulata da un legale, che ha la competenza tecnica per sapere che le prelazioni vanno richieste.
          Che fare allora in questa situazione? Escluderemmo la soluzione da lei scelta perché il credito è unitario e tutte le componenti dello stesso godono dello stesso privilegio, per cui la prelazione o si riconosce all'intero credito o la si esclude, ma non può essere data solo ad alcune voci.
          Noi consigliamo di inviare una pec all'avvocato chiedendo di precisare se la domanda è diretta ad ottenere l'ammissione privilegiata, e così la questione si risolve in radice perché presumibilmente il legale preciserà che intendeva chiedere ed ottenere l'ammissione privilegiata. Se il legale rimane inerte, noi, a quel punto, saremmo per la soluzione più rigorosa di ammettere il credito interamente in chirografo, con la motivazione che non è stato chiesto il privilegio ex art. 2751bis n. 1 c.c., astrattamente attribuibile alla natura del credito, nonostante la sollecitazione del curatore a chiarire questa posizione.
          Zucchetti Sg srl
          • Michela Leo

            Arezzo
            20/07/2017 12:43

            RE: RE: RE: RE: Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

            Buongirono,
            la mia situazione è leggermente differente.
            Due dipendenti si sono insinuati al passivo fallimentare basandosi( in assenza di buste paga per tutto l'anno 2016, mentre per l'anno 2015 le buste paga erano presenti) su buste paga ricostruite dal Sindacato e non imputando degli acconti ricevuti via via ogni mese.
            Ho chiesto spiegazioni al sindacato che mi ha speigato che i vari acconti che i dipendenti hanno ricevuto li ha imputati a buste paga del 2015 che non erano state pagate per intero.
            Preciso che il Cud per il 2015 è satto emesso mentre il Cud per il 2016 no.
            Secondo voi come devo comportarmi?
            Grazie e buon lavoro
            Michela
            • Zucchetti Software Giuridico srl

              Vicenza
              20/07/2017 19:13

              RE: RE: RE: RE: RE: Insinuazione al passivo credito dipendente senza buste paga

              Bisogna controllare a quali debiti gli acconti versati siano stati imputati. Se sono presenti le buste paga del 2015. Se non è possibile ricostruire questo dato, gli acconti vanno imputati al debito più antico, giusto il disposto dell'art. 1193 c.c., visto che gli altri parametri di imputazione indicati da tale norma non sono utilizzabili.
              Zucchetti SG srl