Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Crediti erariali prescritti

  • Davide Grasselli

    Reggio Emilia (RE)
    01/02/2019 09:25

    Crediti erariali prescritti

    Buongiorno, vorrei chiedere il Vostro parere in merito alla seguente fattispecie. Insinuazione al passivo da parte di Equitalia che allega estratti di ruolo di cartelle notificate nel periodo 2000-agosto 2008 (il fallimento è del settembre 2018). La società qualche mese prima di essere dichiarata fallita presenta la richiesta di adesione alla rottamazione-bis per tutti i carichi. Chiedevo se questa potesse essere qualificata come riconoscimento di debito travolgendo l'eccezione di prescrizione (che dovrei proporre innanzi al Giudice tributario ma che intanto eccepirò anche innanzi al Giudice delegato). Ritengo che la prescrizione sia consolidata in quanto la richiesta di adesione alla rottamazione in un periodo prossimo al fallimento potrebbe essere qualificata come atto a titolo gratuito, non dovendo la società pagare somme prescritte e quindi inefficace. Vi ringrazio.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      01/02/2019 19:18

      RE: Crediti erariali prescritti

      La S. Corte con la sentenza n. 13506 del 29/05/2018, ha probabilmente messo la parola fine circa la possibilità, più volte invocata dalla parte pubblica, che l'istanza di rateazione delle cartelle esattoriali, richiesta dal contribuente, possa rappresentare un atto di riconoscimento del debito, come tale idoneo, anche e soprattutto, ad interrompere eventuali termini prescrizionali maturandi e/o maturati. Egualmente Cass. 03/01/2018, n. 18 ha puntualizzato che "il pagamento parziale, ove non accompagnato dalla precisazione della sua effettuazione in acconto, non può valere come riconoscimento" della propria posizione debitoria; aggiungendo, in motivazione, che, ad ogni buon conto, il pagamento a titolo di acconto – inserito all'interno di un rituale piano di ammortamento esattoriale – non costituisce valido atto interruttivo ai fini interruttivi. (Conf. Cass. n. 7820/2017; Cass. 3371/2010).
      Anche la giurisprudenza di merito (cfr. Trib. Roma n° 4265/17) ha chiarito che, "l'assunto dell' Agente di Riscossione […]" secondo cui "l'istanza di rateazione equivarrebbe ad acquiescenza del debito è da disattendere, […] poiché la deduzione, ammesso e non concesso che sia reale, non è suffragata da alcun dettato normativo, infatti ha, oltre il principale scopo di rateizzare il debito, quello subordinato di evitare le procedure esecutive con la riserva in caso di impugnativa con esito non negativo di sgravio parziale o totale".
      Zucchetti SG srl