Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Insinuazione società di leasing

  • Giuliana Maccarino

    Orvieto (TR)
    19/03/2013 12:44

    Insinuazione società di leasing

    Il titolare di una impresa muore nel giugno 2011. Alla data del decesso l'imprenditore è intestatario di un contratto di leasing le cui rate non vengono più pagate.
    A marzo del 2012 il contratto di leasing arriva a naturale scadenza.
    A maggio 2012 viene dichiarato il fallimento dell'imprenditore deceduto.
    La società di leasing ha presentato istanza di ammissione al passivo chiedendo l'importo delle rate non pagate, nello stesso tempo ha presentato istanza di rivendica del bene chiedendone la restituzione.
    E' corretto ammettere entrambe le istanze oppure l'una preclude l'altra?
    Grazie.
    Giuliana Maccarino
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      20/03/2013 19:13

      RE: Insinuazione società di leasing

      Nella fattispecie prospettata il concedente ha diritto ad ottenere il pagamento dei canoni non corrisposti ed anche la restituzione del bene che, non essendo stato esercitato il riscatto, è rimasto nella proprietà del concedente.
      Le domande del concedente dovrebbero essere accolte integralmente nel caso si ritenesse applicabile alla fattispecie l'art. 72quater, in quanto non si discute dei canoni residui, che l'utilizzatore stesso avrebbe dovuto corrispondere nell'ipotesi di normale svolgimento del rapporto di locazione finanziaria, (cui fanno riferimento il secondo e terzio comma della norma); se, invece, come noi ritemiamo, essendo nel caso il contratto già scaduto alla data del fallimento, non si è in presenza di un rapporto pendente da regolamentare ai sensi degli artt. 72 e 72 quater l.f., dovrebbe trovare applicazione, sul presumibile presupposto che si tratti di un leasing traslativo, la disciplina dell'art. 1526 c.c..
      Zucchetti SG Srl