Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

  • Isabella Cavallo

    SAN MICHELE SALENTINO (BR)
    23/11/2015 11:27

    FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

    Salve,
    nel chiedere l'ammissione allo stato passivo una società produce fatture e documenti di trasporto NON FIRMATI DAL DESTINATARIO (alcuni firmati solo dal vettore). Mi chiedo se sia corretto escludere il credito dallo stato passivo.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      23/11/2015 20:06

      RE: FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

      La fattura è atto unilaterale del fornitore per cui non ha alcuna valenza probatoria, nel mentre il documento di trasporto, introdotto con il DPR 472/96 in sostituzione della precedente bolla di accompagnamento, è idoneo a certificare un trasferimento di merci dal cedente (venditore) al cessionario (acquirente), qualora sia da questi sottoscritto, qualora la avvenga presso il cessionario direttamente da parte del cedente che ha effettuato trasporto, oppure dal vettore qualora sia utilizzando un trasportatore che si assume l'incarico della consegna. Ai sensi dell'art. 1510, secondo comma, cod. civ., infatti, la vendita di cosa da trasportare si presume "vendita con spedizione", nella quale il venditore si libera dall'obbligo di consegna rimettendo la cosa al vettore, tant'è che per configurare una "vendita con consegna all'arrivo", occorrono elementi, precisi e univoci, atti a dimostrare il patto di deroga.
      I Ddt non sottoscritti da nessuno sono privi di valore probatorio, per cui, in sostanza deve fare una verifica documento per documento e ammetere la parte di credito che risulta documentata.
      Zucchetti SG srl
      • Isabella Cavallo

        SAN MICHELE SALENTINO (BR)
        24/11/2015 11:24

        RE: RE: FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

        I DDT sottoscritti soltanto dal cedente e dal vettore ( e non dal destinatario) hanno valenza probatoria ai fini dell'ammissione del credito, sebbene accompagnati da fatture?
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          24/11/2015 19:00

          RE: RE: RE: FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

          Come abbiamo detto nella risposta che precede i Ddt non sottoscritti da nessuno non hanno valore probatorio, nel mentre lo hanno quelli firmati dal vettore ed, a suffragio, abbiamo richiamato il disposto dell'art. 1510 c.c.. La firma del cedente non può essere utilizzata a proprio favore dallo stesso cedente per provare di aver consegnato la merce, così come non possono essere utilizzate le fatture in quanto atti unilaterali emessi dallo stesso cedente.
          Zucchetti SG srl
    • Giovanni Guerriera

      Telese Terme (BN)
      24/01/2022 20:53

      RE: FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo

      l'istanza al passivo con allegate solo le fatture d fornitura di merce senza DDT è sufficiente per ammettere un credito al passivo?
      Grazie
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        25/01/2022 20:36

        RE: RE: FATTURE E DDT NON FIRMATI - ammissione stato passivo


        Posto che la fattura è atto unilaterale di chi la emette, è evidente che tale documento, da sé solo, non è idoneo a fornire la prova del credito in esso indicato. Tuttavia, pur nell'indubbio onere a carico del creditore di fornire la prova del credito azionato, il curatore, se ha conoscenza della effettiva sussistenza del credito (o perché nella contabilità del fallimento ritrova il DDT, o riscontra l'esistenza della merce di cui alla fattura, ecc.), può egualmente ammettere il credito portato dalla fattura giacchè egli, quale organo della procedura, ha il compito di redigere un progetto di stato passivo che rappresenti la realtà dei fatti comunque documentati-
        Zucchetti SG srl